A contendere l’accesso al playoff di Europa League al Wolverhampton (qui la presentazione della squadra inglese) sarà il Pyunik di Yerevan, la più titolata squadra dell’Armenia per avere in bacheca 14 campionati nazionali e 8 coppe di Armenia. Nel campionato armeno 2018-2019 sono però arrivati secondi, beffati dall’Ararat-Armenia; in generale, il Pyunik non vince il proprio scudetto dal 2014-2015.

VIVAIO – Poco si conosce di questa squadra della lontana Armenia; non ci sono calciatori noti al pubblico internazionale, e in questa edizione dell’Europa League sono giunti al terzo turno superando prima i macedoni dello Shkupi (5-4) e poi i cechi dello Jablonec (2-1). Il Pyunik oltreconfine è famoso soprattutto per la sua Academy: proprio nel settore giovanile del club rossoblù è cresciuto Henrikh Mkhitaryan , il calciatore armeno più forte di sempre oggi all’Arsenal.

IL TECNICO – L’allenatore è l’esperto Alexander Tarkhanov, un allenatore russo di 65 anni che ha alle spalle una carriera trentennale nel calcio del suo paese, ricoprendo i ruoli più disparati: è stato presidente dello Spartak Mosca nel 1996, dopo essere stato assistente allenatore della nazionale russa, poi ha guidato tantissime squadre tra cui Terek Grozny, Kuban Krasnodar, Khimki e Ural, infine ha accettato quest’anno l’offerta del Pyunik per la sua prima esperienza al di fuori della Russia. Superfluo dire che gli armeni partono nettamente sfavoriti nel confronto contro il Wolverhampton.