columnist

Caro Enry, sorridi… E proviamo a credere nel Toro

Comunque Vada / La sfiga cosmica... le profezie negative auto avveranti... mi hanno veramente scocciata

Silvia Vada

Pubblichiamo la risposta di Silvia Vada all'articolo di Enrico Tardy pubblicato ieri sulle nostre colonne(Leggi qui): un interessante confronto tra due apprezzati opinionisti, che incarnano un po' le due anime della tifoseria granata dopo una sconfitta, quello di San Siro, che ha offerto spunti negativi e spunti positivi. 

Caro Tardy, non sono d'accordo.

La sfiga cosmica... Le profezie negative auto avveranti... Mi hanno veramente scocciata.

Vogliamo invece guardare avanti?

Vogliamo provare a fare le nozze con i nostri fichi secchi e provare a credere in questo sgangherato nostro Toro che ha rischiato di portare a casa un pareggio sul campo di San Siro ?

Vogliamo provare ad applaudire e dare fiducia ad un tecnico che ha avuto il coraggio di sostituire Vives con Maxi Lopez rischiando sulla sua pelle? (Tremendismo dimenticato da tempo... )

Caro Enry Tardy… Guardiamo avanti con un po’ più di entusiasmo, pur con la consapevolezza di avere una squadra costruita alquanto sull'improvvisazione.

Se ben ricordi anche gli acquisti dei vari  Glik, Bruno Peres, Maksimovic e Darmian ci erano apparsi frutto di una scellerata e superficiale campagna, per poi  risultare i punti di forza di una compagine che a tratti ci ha fatti pure divertire.

Caro Enry… Sei pungente e certamente arguto oltre che competente, ma domenica voglio guardare la partita con il sorriso, tifando per  i miei colori... Con quell'entusiasmo che ci contraddistingue, incitando Boyè, sperando in Barreca e Aramu, incavolandomi magari contro un gol fallito o un rigore sbagliato.

Concedendomi il lusso di criticare i vari Cairo, Petrachi e compagnia cantante ma tifando ed incitando chi, anche contro il Bologna come accaduto contro il Milan, giocherà dando tutto quello che può.

Non voglio insomma sentirmi “sfigata” ma innamorata di una grande squadra dove l'unica cosa importante non è vincere e tantomeno l'unica cosa che conti.

Caro Enry, vorrai guardare Torino-Bologna insieme a me?