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È un Toro vincente da supplementari

L'editoriale di Gino Strippoli / Lijaic sveglia il Toro delle riserve

Gino Strippoli

C'è poco da fare, i titolari sono una cosa e le riserve sono di un'altra qualità, sebbene la buona volontà non manchi. L'undici messo in campo da Mihajlovic contro il Pisa ha faticato più del dovuto nei minuti regolamentari della partita anche per buona parte in superiorità numerica.

Buon per il Pisa che é stato capace di difendersi bene, ma poi quando sono entrati Belotti e Lijaic il tutto è cambiato così come il ritmo partita anche se si sono dovuti aspettare i tempi supplementari per regolare i conti con ben 4 gol degni di nota.

É chiaro che ci si poteva aspettare molto di più dai granata, anche se era un Toro completamente nuovo con Ajeti e Gustafson alla prima uscita stagionale in prima squadra e con gli altri giocatori da molto tempo fermi in panchina.

Quindi la mancanza di affiatamento ha fatto la differenza in negativo per il Toro, in questo senso va vista la difficoltà granata a segnare.

Poi, certo, la maggiore qualità granata ha poi avuto il sopravvento su un buon Pisa: nulla da aggiungere all'ottimo lavoro che sta svolgendo Rino Gattuso.

In questa partita è piaciuta molto l'intraprendenza di Gustafson che ha fatto intravedere le buone qualità in mezzo al campo.

Diciamo che se le cosiddette riserve dovevano dimostrare a Mihajlovic qualcosa o, meglio, alimentargli dubbi sulle prossime scelte allora possiamo dire che la maggior parte di loro sono stati rimandati. Ancora molto lavoro devono fare per mettere in difficoltà l' allenatore per sceglierli come possibili titolari.

Per il resto il Toro va agli ottavi a incontrare il Milan in Coppa Italia, ma con fatica, sebbene il risultato di quattro gol a zero possa far sembrare altro.