Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

GRANATA DALL'EUROPA

Lessico granata (parte seconda)

Lessico granata (parte seconda) - immagine 1
Un nuovo appuntamento con la nuova rubrica di Michele Cercone

Michele Cercone

-

N:

Novo

Ferruccio che ha fatto la nostra storia e contemporaneamento quella del calcio internazionale meriterebbe magiore riconoscimento. Dal ''metodo'' al ''sistema'' ha contribuito a rivoluzionare il modo di pensare il calcio, garantendone la transizione dalla filosofia difensiva a quella più ariosa e orientata allo spettacolo che trovo' la sua apoteosi in Italia nel gioco del Grande Torino. Uno dei pochissimi che, nel tempo dei codardi, non fece mancare il suo sostegno umano e materiale al perseguitato Erbstein.

O:

Osvaldo

Il Soriano del calcio ha lasciato una scia luminosa e carica di nostalgia nell'animo di milioni di lettori in tutto il mondo. Il racconto in cui la sua scalcinata Estrella Polar per una volta si trova in vetta al campionato un punto sopra l'insopportabile Deportivo Belgrano, razziatore di titoli, è a tinte granata. A decidere le sorti del campionato sarà ''Il rigore più lungo del mondo'' (durato una settimana intera). Più o meno il tempo percepito dai tifosi granata tra la rincorsa e il tiro di Salas nel derby. Per sapere se El Gato pari o meno il rigore bisogna leggere il racconto di Soriano. Quanto a Salas, la storia è piu' semplice: Maspero scava la buca….

P:

Paolino

Non è certo una sorpresa che il giocatore più amato e che meglio ha saputo incarnare i nostri valori e la nostra storia insegni calcio ai bambini e viva lontano dal clamore e dalle telecamere. Sotto casa mia, nella porta disegnata col gesso contro un muro, ha segnato milioni di gol.

Q:

Quoziente

Quello su cui è basata la ripartizione dei diritti televisivi in Italia è una prova dell'arbitrarietà e della miopia che da sempre caratterizzano la gestione del nostro calcio. L'obiettivo è garantire un alto livello di introiti a un numero limitato di squadre. Il risultato è un divario sempre più netto tra la capacità di investimento delle cosiddette ''grandi'' e le altre. Questo va chiaramente a scapito della qualità sportiva dell'intero campionato e spiega il blando interesse dall'estero ad investire nei nostri diritti TV. La cosa migliore che sia successa alla Premier negli ultimi dieci anni è la vittoria del Leicester, ma vaglielo a spiegare ai capponi di Renzo…

R:

Rigore

Non so per voi, ma per me i rigori a favore del Toro si trasformano in un cammino di sofferenza personale. Se sto guardando la partita in TV è evidente che questa vada spenta per motivi cabalistici inoppugnabili. Poi comincia il calvario per sapere via Internet se i nostri hanno segnato o meno (no, la TV non si puo' riaccendere perchè il risultato sullo schermo appare immediatamente, e il contraccolpo di un'eventuale errore dal dischetto sarebbe eccessivo). Di solito aspetto 5 minuti e poi apro ToroNews, spizzando lo schermo come un pokerista. Il tutto tra invocazioni, frasi smozzicate e passeggiate nervose per casa, con i miei che mi guardano con compassione. A mia discolpa posso solo dire che prima del rigore di Cerci a Firenze ero un uomo (quasi) normale.

S:

Stemma

Per un nostalgico come me, quello disegnato per celebrare gli 80 anni del Toro resta ineguagliabile. Quel toro stilizzato e pieno di angoli, con le corna puntate in avanti e con il baricentro orientato all'attacco rappresentava alla perfezione la garra e il carattere di una squadra capace di imporsi in Italia e in Europa. Non a caso qualche anno fa, in un classifica fatta dal Guerin Sportivo, è stato votato come lo stemma più bello tra quelli di un centinaio di squadre di tutto il mondo.

T:

''Torino -2''

Dovevo avere 4-5 anni ed ero arrabiatissimo in un angolo, messo in castigo da mio padre per una marachella. Per fargli dispetto ho esultato gridando ''bene!'' quando la voce di un'annunciatrice alla TV ha detto ''Torino -2''. Era la lettura delle temperature nelle principali città italiane. Famiglia che scoppia a ridere e castigo annullato. Grazie Toro, anche per questo.

U:

Under 19

Si chiamano così le squadre Primavera. Per il Toro dovrebbe essere uno degli investimenti prioritari e un fiore all'occhiello, in onore di una tradizione eccezionale. Invece i nostri ragazzini vagano per campi di provincia, lontani dalle radici e dai luoghi che dovrebbero cementarne l'anima granata. La colpevole perdita del laboratorio umano e sportivo creato da Sergio Vatta è stata per noi una delle cosa più deleterie. Non solo per il potenziale calcistico ma anche e soprattutto perchè rappresentava un calcio diverso sintetizzato dal monito ai suoi ragazzi: ''inseguite i vostri sogni, non quelli dei vostri procuratori''.

V:

Voigt

La birreria che ci vide nascere, poi diventato Bar Norman. Nella questione della datazione parteggio per i puristi del 3 dicembre 1906. Risalire alla fine del 1800 mi sembra un esercizio non privo di forzature. Mi attengo dunque alla mia personalissima interpretazione: siamo nati insieme al nome ufficiale Torino e ai colori bianco e granata voluti da Alfred Dick, il primo presidente che, tanto per non farci mancare nulla di tragico, mise tristamente fine ai suoi giorni qualche anno dopo.

Z:

Zaccarelli

Indimenticabili le soddisfazioni che Renato ci ha regalato da calciatore, ma per me l'immagine indelebile è quella della sua festa nello spogliatoio dopo i playoff contro il Perugia. Aver accettato di subentrare ad Ezio Rossi a due giornate dalla fine e in un momento drammatico per la società è stato un gesto da Toro. La sua festa quella sera al Delle Alpi è stata forse la più amara, ma la sua scelta da vero cuore granata  meriterà sempre la riconoscenza di tutti i tifosi.

Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.

tutte le notizie di