columnist

I dolori del giovane Alessio

I dolori del giovane Alessio - immagine 1
Il Guazzabuglio di Renato Tubere / Cerci in versione "Don Abbondio". E chi lascia la via vecchia per la nuova...
Renato Tubere

I soldi? Non sono tutto nella vita! Questo vecchio adagio descrive perfettamente quella specie in via d'estinzione che, nel calcio professionistico italiano, viene denominata “calciatore bandiera”. C'era una volta … al bar come al campo d'allenamento, davanti al televisore o sugli spalti, il tifoso granata snocciola con malcelata nostalgia nomi e cognomi di atleti legati indissolubilmente in carriera al loro amatissimo club. Dal compianto Enzo Bearzot ad Antonino Asta: sono tanti i fedelissimi alla maglia granata. C'era una volta, appunto! Perché oggi …

Le sirene di mercato, la situazione non facile che attraversa l'economia del paese, magari anche il procuratore che vuole orientare da par suo la decisione necessaria a far decollare definitivamente la carriera del suo assistito: basta un campionato al di sopra delle più rosee attese e i giovani più promettenti vogliono guadagnare di più. Importa relativamente poco a costoro dove giocano: uno dei pochi club in Italia puntuale nei pagamenti, senza un euro di debito con chicchessia, con un allenatore serio e preparato e sorretti da un tifo a detta di tutti calorosissimo.

Se n'è andato via prima dei mondiali in Brasile il capocannoniere dell'ultima serie A Immobile, fortemente voluto da uno dei migliori allenatori al mondo – simpatico benchè tedesco - come Jurgen Klopp. Napoletano considerato atipico perchè sgobbone e perfezionista, sedotto e abbandonato dall'altro club cittadino, Ciro è andato a Dortmund, città sicuramente non affascinante per certi versi, ma che possiede uno stadio e dei tifosi di una fedeltà a prova di bomba. 

Pensate che solo la curva dei fedelissimi gialloblù del Borussia al Wellfallenstadion contiene più spettatori del solo stadio olimpico torinese: ed è strapiena persino nelle amichevoli pre-campionato! La media spettatori? Poco più di 80mila per la Bundesliga. Io dico: mettersi in discussione dopo un solo campionato da protagonista assoluto in carriera è stata per Ciro una scelta coraggiosissima. Al di là, credetemi, di un ingaggio che gli permetterà di sistemare se stesso e la sua famiglia per il resto dei suoi giorni e forse anche dopo!

Il coraggio invece sembra abbandonare un altro degno protagonista dell'ultimo positivo campionato granata. Mi riferisco ad Alessio "Don Abbondio" Cerci e ai suoi dubbi amletici: 1) resto e mi accontento di un ritocco all'ingaggio che mi propone il patròn Cairo? 2) me ne vado a Madrid a provare a mettermi in discussione, come sta facendo il mio amico Ciro in Germania, da un altro super-tecnico come il Cholo Simeone? Oppure 3) accetto quel che mi propongono quei due signori che stanno a Milano. Chi? Mah, uno è un quarantenne rampante col ciuffo che da attaccante esultava come un matto ogni volta che segnava ma che deve ancora esordire in serie A come allenatore. E l'altro? Beh, è quel geometra di Monza completamente pelato e col sorriso da squalo che dicono faccia il vice-presidente vicario di una squadra con meno di 20mila abbonati a stagione. Anvedi che ricco stipendio oltre al pranzetto mi hanno offerto questa estate a Formentera!

Beh, se la soluzione più probabile,come gli ultimi eventi fanno pensare, dovesse essere quest'ultima: ahi ahi ahi, signora Longari, pardòn sor Alessio Cerci! M'è proprio caduto sul pisello, anzi sul … Milanello! Che di questi tempi, veramente grami per i colori rossoneri, equivale a un ricco prepensionamento nel cimitero degli elefanti che sta ormai diventando la compagine di proprietà di Silvio Berlusconi. Come direbbe un tuo vecchio maestro di calcio ai tempi della Roma Primavera, cioè De Rossi padre: chi lascia la via vecchia per la nuova …

tutte le notizie di

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 996 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".