Nessuno può immaginare quanto sia stata cocente la sconfitta allo Stadio Grande Torino per i tifosi granata contro il Lecce. Ma sicuramente ha fatto molto male anche ai giocatori, con Belotti che in primis dopo la partita ha messo la sua faccia per scusarsi. Idem l’allenatore Mazzarri che proprio non ha digerito la pessima prestazione dei suoi dove non ne ha salvato nessuno, ma nemmeno se stesso. Tutti colpevoli in quella sconfitta che però al Filadelfia è stata sicuramente digerita seppur con fatica. Ma adesso si deve voltare pagina e oggi contro la Sampdoria la voglia di riscatto per i granata è davvero grande. Si è persa una partita, può capitare, ma sicuramente adesso bisogna vincere a Genova senza troppi patemi. L’ordine è quello e il gruppo in questo senso è davvero unito da ottimi propositi di reazione.
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Toro contro la Samp per il riscatto
Si affronterà una squadra che è ultima in classifica ma per l’organico che ha di sicuro non merita questa posizione. Di Francesco è un ottimo allenatore e ha giocatori di qualità. Sicuramente non è una gara semplice, tutt’altro, ma sarà qui che il Toro dovrà giocarsi la sua voglia di riscatto e di cancellare la batosta di 6 giorni fa.
Sicuramente la formazione granata non sarà la stessa messa in campo contro i pugliesi. Troppe le cose che non hanno funzionato. Davanti a Sirigu ci si aspetta il ritorno di Nkoulou o al limite di Lyanco, sebbene il primo sia già una garanzia per quanto riguarda i sincronismi difensivi con Izzo e Djidji o magari con Lyanco a sinistra. La difesa nelle prime tre giornate ha ballato e non poco e questa è una considerazione da sottolineare visto che il reparto lo scorso anno è stata l’arma vincente della stagione granata.
Inutile dire che il Toro per vincere deve segnare e anche qui rispetto alla partita contro il Lecce di dovrebbe rivedere un Toro pungente con Belotti affiancato da Zaza e magari alle spalle da Verdi. Bisognerà vedere se il tecnico granata pensa di schierare una formazione offensiva con un tridente o magari con i due attaccanti e un centrocampo più coperto con il possibile ritorno di Lukic, se avrà recuperato dall’infortunio al polpaccio, insieme a Rincon e uno tra Baselli, Meitè e Berenguer. I due esterni dovrebbero essere Laxalt a sinistra e a destra uno tra De Silvestri e Ola Aina.
Al di la di queste possibilità quello che dovranno fare Belotti e compagni e mettere grinta e voglia di vincere, facendo poi le giuste attenzioni verso una formazione, quella doriana, in crisi di risultati ma per nulla sprovveduta.
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