Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

parola al mister

Rampanti: “Serve un Toro operaio, guai a pensare che la crisi sia finita”

Rampanti: “Serve un Toro operaio, guai a pensare che la crisi sia finita” - immagine 1
Serino analizza così i temi caldi di casa Toro dopo Empoli-Torino
Gianluca Sartori Direttore 

Il Torino torna alla vittoria ad Empoli grazie a un gol di Adams e può respirare. I granata di Vanoli sono usciti dalla crisi? Di certo lo capiremo nelle prossime partite. Di questo ed altro parliamo con Serino Rampanti, nel nuovo appuntamento con “Parola al Mister”.

Serino, che partita è stata Empoli-Torino?“Inizialmente mi vorrei riagganciare a quello che avevo detto prima delle due partite fuori casa. Io ho detto che avrebbe fatto bene al Toro giocare in trasferta. I quattro punti realizzati tra Genova ed Empoli danno ragione al principio per cui, quando la situazione interna è tesa, un certo riflesso negativo si ripercuote sulla squadra. Non era difficile prevedere che sarebbe stato più agevole, da questo punto di vista, giocare fuori casa. Vero che la contestazione è verso il presidente ma, secondo me, la squadra ne risente lo stesso. Nelle ultime partite ho visto teste più libere, questa è stata la mia sensazione. Ho visto tirare più in porta, e questa è una buona cosa. Ho visto Milinkovic-Savic fare più uscite convinte, una cosa sempre utile perché così si previene il pericolo. Da qualche partita lui, in questo, è migliorato, e deve continuare. Il Torino è in via di miglioramento, ma guai a pensare che la crisi sia alle spalle, anche perché questa è causata dalla consistenza di questa squadra. La partita è stata vinta grazie a una prodezza di un singolo. Comunque, dei miglioramenti ci sono stati, perché la squadra mi appare più compatta in tutti i reparti”.

Quanti meriti ha Vanoli nella vittoria di Empoli?“Sono convinto che Vlasic debba sempre entrare nel secondo tempo. Vanoli è stato bravo a capire che poteva svoltare la partita osando di più. Stando fuori, Vlasic ha messo in campo un po’ di cattiveria e di convinzione in più. Certi giocatori hanno bisogno di essere tenuti fuori per essere stimolati. Secondo me Vlasic può fare la differenza di più quando entra nella ripresa. Certo, occorre migliorare in fase offensiva, perché ho visto troppe giocate sbagliate dagli attaccanti. Anche Gineitis ha commesso qualche errore, ma va detto che lui cerca sempre di verticalizzare in avanti, e quindi il rischio di errore è maggiore. Questo è da apprezzare”.

Per il secondo match di fila il Torino non ha subito gol: non accadeva da settembre. Ora però mancherà Coco…“Un’ottima cosa, anche se Coco mi è sembrato ancora un po’ pasticcione. Però alla fine fa il suo. Guai se i giocatori pensano di essere usciti dalla crisi, devono continuare a mettere in campo una mentalità da classe operaia. Vanoli è stato bravo a ragionare e a trovare le soluzioni per uscire da difficoltà che non dipendevano lui, ma dalle scelte societarie e dall’ambiente che si è creato”.

La differenza con un anno fa a questo punto del campionato è di quattro punti, cosa deduci?“Credo sia evidente la differenza di qualità tra la rosa dell’anno scorso e quella di quest’anno. C’è chi dice che io sia prevenuto con l’allenatore del passato, ma non è così, le mie analisi qui su Toro News sono sempre dettate da onestà intellettuale. E poi, io Juric l’ho criticato soprattutto per alcuni gesti sbagliati extra-campo, non per questioni tecniche, anche perché, se loro sono allenatori di Serie A, vuol dire che sono molto più bravi di me”.

Quando hai visto il gol di Adams, che hai pensato? “Ha fatto una cosa eccezionale. Un gol bellissimo e voluto. Come ho detto per Vlasic, gli ha fatto bene partire dalla panchina. Io avevo detto che lui mi era sembrato un po’ appesantito, sono convinto che se lavorasse ancora un po’ sul piano fisico diventerebbe una pedina fondamentale. Deve diventare più continuo nella partecipazione al gioco e nella gestione della palla, tutte cose che ha nelle sue corde, ma fisicamente e atleticamente non mi sembra al top, anche a causa dell’infortunio che ha avuto”.

Ci sono stati miglioramenti anche da parte di Sosa, ti è piaciuto?“Se devo dire chi è l’esterno che mi è piaciuto di più in questa partita, ti dico Pezzella. Quello è un esterno come si deve, mi piacerebbe vederlo al Toro, ogni volta riusciva a mettere dentro palloni pericolosi”.

tutte le notizie di