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Prima che sia troppo Tardy

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Torna un nuovo appuntamento con la rubrica "Prima che sia troppo Tardy", a cura di Enrico Tardy
Enrico Tardy
Enrico Tardy Columnist 

La gara con i viola ha visto un torello imbrigliato combinare pochino, comunque quel tanto che ci ha consentito di evitare la sconfitta.La gara è stata a lungo bloccata, i nostri eroi non hanno più la fisicità dello scorso anno per aggredire gli avversari a vantaggio di una maggiore tecnica, purtroppo troppe volte il palleggio non mira alla porta avversaria bensì alla maglia sgargiante di Vanja. Se devo essere sincero trovo troppo frequente il riscorso al retropassaggio e mi piacerebbe osservare anche lo stesso Ilic più spesso con le spalle rivolte alla nostra porta invece che a quella avversaria. Detto questo il gol subito ha dimostrato che Schuurs è un buon centrale con ottimi piedi, ma con ancora molti limiti in marcatura e velocità, in grado di aspirare ad un club di discreto livello, ma non a quelli di primo livello.

La sua stagione è stata positiva, ma mi pare ancora indietro in tanti aspetti per aspirare a top club. Ed aggiungo che ho trovato in lui un rallentamento nella ricerca del miglioramento, pare un po' seduto, saranno le voci di mercato?

Abbiamo invece trovato un bomber veramente di ottimo livello, uno di quelli che se gli servi l'assist appena giusto, segna bellissimi gol dimostrando, al di là di schemi e chiacchiere quanto sia importante un calciatore con queste caratteristiche in squadra. Ieri ci ha evitato una sconfitta con un gol strepitoso da vero centroavanti! Francamente non immaginavo che Tonny sarebbe migliorato così tanto pur riconoscendogli da sempre doti di "boa"di buon livello.Essere tifosi al giorno d'oggi è complicato, è un mestiere stressante, ma senza enfasi, ritengo la nostra squadra, seppur mai stimolata dalla pressione per il raggiungimento di un traguardo decisivo, si sia sempre impegnata in maniera dignitosa.

Difetta, se vogliamo approfondire il tema, di "elettricità", come ad esempio accade alla Roma (debiti per oltre 300 milioni), ma lì esiste un'esaltazione quasi mistica fomentata dal tecnico. Ripeto, il livello di dedizione dei calciatori (la maggior parte dei quali sono stranieri dunque con un legame più sfumato con la nostra realtà), compatibilmente con tutto ciò che ruota intorno, è sempre stato ampiamente sufficiente. Abbiamo tutti ricette, tattiche, strategie, ma in quanto tifosi poca obiettività. A volte occorre ricordare che non siamo gli unici tifosi che vorrebbero vincere qualcosa e che attendono un presidente ricco, appassionato e competente, ci sono anche quelli delle altre diciannove squadre...

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimento.

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