Le probabili formazioni di Torino-Lazio: Djidji può stringere i denti

Si avvicina il calcio d'inizio di Torino-Lazio. Giovedì 22 febbraio, alle ore 20:45, le formazioni di Ivan Juric e Maurizio Sarri scenderanno in campo all'Olimpico Grande Torino per il recupero della ventunesima giornata di Serie A. Per entrambe le squadre è un match chiave per la corsa all'Europa.

Per quanto riguarda il modulo, il 3-5-2 è ormai una certezza per Ivan Juric, che però deve fare i conti con le tante defezioni del reparto arretrato.

Per difendere la porta del Torino, Ivan Juric non ha dubbi: anche contro la Lazio toccherà a Vanja Milinkovic-Savic. Davanti a lui, complici le assenze di Schuurs, Buongiorno e Rodriguez, e con un Tameze non al meglio dal punto di visto fisico, ma che comunque verrà convocato, il tridente difensivo dovrebbe essere composto da Djidji (stringerà i denti nonostante un problema alla caviglia accusato in settimana), Lovato e Masina. Saba Sazonov resta la prima alternativa.

Per quanto riguarda la linea dei centrocampisti, Raoul Bellanova è sicuro del posto sulla fascia destra, mentre a sinistra, complice anche l'assenza di Vojvoda ("Non ci sarà per un brutto colpo alla schiena" ha detto di lui Juricnella conferenza stampa prepartita), ci sarà spazio per Lazaro. In mezzo Ricci dovrebbe spuntarla su Vlasic come interno destro ("Samuele può fare quel ruolo molto bene. Per Nikola è stata una settimana particolare, anche lui ha avuto un problema,"), mentre per completare il reparto dovrebbe toccare a Linetty ed Ilic.

In avanti, la chance data a Pellegri contro il Lecce non dovrebbe trovare continuità: contro la Lazio, al fianco di Zapata, toccherà di nuovo a Sanabria, il quale, a Juric, "è piaciuto questa settimana, ha recuperato, aveva bisogno di fermarsi". Solo panchina quindi per Pellegri e per Okereke.

Sarri, che recupera, ma solo per la panchina, Mattia Zaccagni, schiererà la sua Lazio con il solito 4-3-3, con Provedel in porta e la difesa a 4 composta da Lazzari, Gila, Romagnoli e Marusic. In mediana spazio a Cataldi, con ai suoi fianchi Guendouzi e Luis Alberto, mentre il tridente d'attacco sarà composto da Felipe Anderson, Immobile e Isaksen.