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Conte pre Inter-Torino: “Momento difficile per tutti. Pinamonti indisponibile”

TURIN, ITALY - NOVEMBER 23:  Head coach FC Internazionale Antonio Conte loooks on during the Serie A match between Torino FC and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on November 23, 2019 in Turin, Italy.  (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images )

Il tecnico dei nerazzurri in conferenza stampa ha presentato la partita contro i granata

Luca Sardo

Antonio Conte ha presentato la partita contro il Torino di domani pomeriggio alle 15 a San Siro. Dopo la sosta nazionali torna la Serie A e il tecnico dell'Inter ha parlato in conferenza stampa alla viglia della gara coi granata: "Sicuramente tutto è difficile. Ma non solo per noi, lo è per chi affronta competizioni europee: qui la difficoltà si alza, perché giochi ogni tre giorni e giochi partite impegnative. Però è una situazione difficile per tutti, lo è dall'inizio dell'anno e lo sarà da qui fino a Natale, ma anche dopo Natale. Lo sappiamo benissimo, dovremo cercare con tutte le nostre forze di affrontarla nel miglior modo possibile. Sperando che la buona sorte, anche a livello di infortuni e di positività, ci sorrida un poco".

Sulla posizione di Eriksen ha detto: "Come ho detto in precedenza, cerco di fare sempre le scelte per il bene dell'Inter e quindi cerco di scegliere nella maniera giusta. Penso che lui abbia avuto tantissime occasioni, che abbia giocato molto di più rispetto ad altri giocatori. Quando lo riterrò opportuno lo sceglierò nell'undici iniziale o a partita in corso, altrimenti prenderò altre decisioni". Sulla possibilità di spostarlo davanti alla difesa: "No, secondo me no. È un ruolo che penalizzerebbe troppo il calciatore. Christian ha una dote importante secondo me, ha un calcio importante, sia di destro che di sinistro. Se gli togli la migliore dote e lo metti davanti alla difesa snaturi totalmente il giocatore. Questo è un giudizio tecnico che vi do, poi altri ne potranno dare altri. Però penso che quello dell'allenatore sia molto più importante, rispetto ad altri che se lo immaginano in altre situazioni".

Infine sui pochi gol subiti ha detto: "Sono numeri importanti, vuol dire che la squadra ha raccolto meno di quanto meritava. Conosciamo le statistiche, in entrambe le fasi. Noi concediamo veramente pochissimi tiri in porta, però c'è un'alta percentuale realizzativa quando ci tirano in porta. Sono numeri positivi, dobbiamo essere più bravi nell'efficacia in zona gol. Poi non concediamo tanto, questo è il problema: concediamo pochissimo, molto meno che l'anno scorso o in anni passati. Però in questo momento quando hanno tirato ci hanno fatto gol".