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Verona-Torino 3-3, l’analisi dei gol: che dormite di Ansaldi e Aina

Nicolò Muggianu

Il Verona continua ad attaccare e al 76' trova il gol del 2-3. Protagonista ancora una volta Pazzini, che attira su di sé l'attenzione di tutta la difesa del Torino e fa partire un destro potente dal limite dell'area. Izzo, Nkoulou e Bremer concentrati sul pallone, con Stepinski e Verre pronti ad avventarsi sulla ribattuta alle loro spalle.

Il tiro finisce sul palo e carambola sui piedi di Verre, che da posizione favorevolissima non può sbagliare. Inerme in questo caso Sirigu, ancora a terra dopo aver provato a respingere la prima conclusione di Pazzini.

Dalle immagini laterali si può notare come l'errore decisivo lo commetta Ansaldi, proprio l'autore della doppietta che aveva indirizzato il match, che non segue la linea e tiene in gioco sia Verre che Stepinski. Errore grossolano del numero 15 del Torino, posizionato nella maniera ideale: con il corpo e lo sguardo rivolti verso pallone, compagni e avversari. Errore di natura individuale: c'è un metro e mezzo di troppo tra lui e Bremer, l'ultimo riferimento della linea difensiva del Torino.

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