Anche per l'Under 17 è arrivato il momento della resa dei conti. Questa sera, venerdì 20 giugno alle ore 20, il Torino giocherà la finale scudetto a Frosinone. Per i granata di Rebuffi è appuntamento con la storia. La possibilità di chiudere la stagione con un tricolore addosso è un privilegio che spetta solo a due delle quaranta squadre presenti ai nastri di partenza ad agosto. Una è il Torino, l'altra è il Milan.


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Under 17, appuntamento con la storia: in palio uno scudetto che manca da 45 anni
Under 17, Rebuffi: "Speriamo di compiere un altro passo storico per il nostro club"
—Il Toro ha ottenuto il biglietto d'accesso alla finale dopo una semifinale tirata contro l'Udinese. Al termine della sfida Rebuffi ha analizzato quanto emerso in campo: "E' stata una partita complicata, ma siamo stati bravi a reagire alle difficoltà. Abbiamo affrontato una squadra moltoforte". Dal triplice fischio in poi, il Toro ha iniziato a preparare la partita più importante della stagione, quella contro il Milan: "Orasperiamo di compiere un altro passo storico per il nostro club". Particolarmente calzante tirare in ballo la storia. Lo scudetto resta sempre indelebile, tanto tra i grandi quanto a livello giovanile dove si sogna una carriera tra i professionisti. Ad aumentare la voglia di cucire il tricolore sulla maglia granata è un lungo digiuno che fa anche aumentare la fame. Il Toro non è campione nella categoria Under 17, che prima fu Allievi, dalla stagione 1979-1980. Sono passati quarantacinque lunghissimi anni. Vincere vorrebbe dire scrivere veramente la storia.
Under 17, contro il Milan una sfida inedita
—Per alzare il trofeo di categoria, il Torino dovrà superare una squadra altrettanto motivata, il Milan. Pei i rossoneri il digiuno non è di quasi mezzo secolo, ma sono comunque quindici anni (2010-2011) che lo scudetto resta stregato. Ecco quindi che si accende una sfida inedita. Torino e Milan finora non si sono mai affrontate in campionato, ma solo studiate da lontano nel corso delle final four. I granata di Rebuffi hanno fatto il loro percorso nel girone A, chiudendo al secondo posto dietro alla Juventus; i rossoneri hanno ottenuto lo stesso risultato ma nel girone B dietro all'Inter, eliminato proprio dalla squadra di Rebuffi. Il Toro dovrà stare attento alla pericolosità offensiva del Milan, squadra che fino a qui ha messo a referto 82 gol a fronte dei 37 subiti. Per i torelli invece il rendimento sottoporta è inferiore, 62 gol all'attivo, mentre è superiore quello difensivo, con 33 reti subite e il minor numero di partite perse in stagione rispetto a tutte le formazioni U17. Al di là dei numeri, c'è il campo. La finale si prospetta aperta e ogni passo peserà il doppio. Il Toro deve crederci. I granata di Rebuffi hanno già abituato a imprese e non hanno mai temuto il confronto: così è stato nei derby, vinti entrambi contro una Juventus che con non ha mai perso un doppio confronto con nessun'altra squadra in stagione; così è stato contro l'Inter favorita ai quarti, ma eliminata al termine di due gare in cui più che mai si è visto il cuore granata. Ora l'ultima impresa da tentare: in palio il tricolore.
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