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Under 16, Semioli post Torino-Genoa 1-1: “Non molliamo mai, ora divertiamoci”

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Le parole del tecnico granata al termine della gara contro il Grifone valida per i playoff

Roberto Ugliono

Al termine della gara playoff disputata contro il Genoa (QUI per leggere la cronaca), Franco Semioli ha commentato il passaggio del turno dell'Under 16 granata, approdata agli ottavi delle fasi finali nazionali.

L'anno scorso avresti meritato ma hai solo sfiorato i playoff. Quest'anno ci siete, è stata una bellissima annata e spero che sia ancora migliore

Sono emozionato. Quando sei dall'altra parte, in panchina, la vivi diversamente. A un certo punto ho fatto la fascia anche io a piedi, due o tre volte. Si è vista l'anima dei ragazzi, che non mollano mai e sono sul pezzo. Hanno qualità, noi abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, dovevamo stare attenti e ripartire. I ragazzi sono stati splendidi. Poi c'è stata la paura nei minuti finali, ma fa parte del gioco. Però secondo me ci meritiamo di divertirci nelle fasi finali. Nelle fasi finali può succedere di tutto. Ce la giochiamo, recuperiamo qualche giocatore e sono molto molto soddisfatto. 

Finale molto acceso oggi, difficilmente hai sentito così tanto la partita?

Era un po' di mesi che ero tranquillo, anche con l'arbitro. Oggi ho chiesto anche scusa a lui, perché sentivo molto la partita e la sentivo più del dovuto. Sul fallo del rigore, sono cambiato un pochino. Mi sembrava palese. Poi l'arbitro magari ha visto diversamente.

A inizio anni pensavi di poterti giocare gli ottavi? Te lo aspettavi o la squadra ti ha sorpreso proprio dal punto di vista della crescita?

Non me l'aspettavo, se devo essere sincero. Ma c'è stato un percorso di crescita, i ragazzi sono maturati, anche dal punto di vista dell'atteggiamento, è una squadra che non molla mai. Oggi c'era da fare solo questo tipo di partita, a Genova con loro avevamo perso ed era necessario resettare. Poi abbiamo saputo sopperire alle assenze.

Con il Genoa avete avuto una doppia sfida ravvicinata, quanto è stato decisivo arrivare a questa con la consapevolezza di aver vinto l'ultima?

Non era facile andare a Genova e vincere settimana scorsa, considerando anche che all'andata avevamo perso. Oggi li abbiamo affrontati di nuovo e abbiamo passato il turno. Non è un caso, vuol dire che qualcosa c'è. C'è mentalità e atteggiamento e siamo stati premiati per questo.

Le tue squadre hanno sempre una gran voglia di dimostrare e una preparazione importante a livello atletico e tecnico. Qual è il tuo segreto?

Penso che più della tecnica e della tattica ci sia la voglia di trasmettere a questi ragazzi. Loro apprezzano e si crea una sintonia che quello che vorresti dare tu lo danno loro. Devo ringraziare anche mister La Rocca per i 2007 che oggi sono venuti con noi e hanno dato una mano a soffrire meno nei minuti finali