Enrico Fantini è uno dei più classici doppi ex di Fiorentina e Torino. Con la Viola 60 apparizioni e 5 gol, mentre con il granata addosso 41 presenze e 9 gol. Una stagione e mezzo in Toscana, tra il 2004 e il 2005, poi il passaggio al Torino, dove ha disputato un grande torneo di Serie B nel 2005/2006 con Gianni De Biasi in panchina. In esclusiva su Toro News è proprio l’ex fantasista a parlare del match del “Franchi” tra Fiorentina e Torino.
Esclusiva
Fantini a TN: “Toro, per puntare all’Europa servono centrocampista e punta”
Buongiorno Enrico. Cosa si aspetta dalla sfida di sabato sera?
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“Mi attendo una partita molto equilibrata. I due allenatori hanno mentalità completamente differenti e fanno esprimere in modo diverso le loro squadre. Il Torino arriva da una sconfitta, la Fiorentina da una brutta prestazione”.
Potrà incidere il pensiero della gara di Coppa Italia del 1° febbraio?
“Possiamo dire che la Coppa Italia è diventata prioritaria per entrambe le compagini, anche considerando la posizione di Fiorentina e Torino in campionato. Quella di coppa sarà una partita che verrà giocata con ancora maggior attenzione rispetto a quella di sabato”.
A inizio stagione, al termine del girone d’andata, si sarebbe aspettato qualcosa in più dalla Fiorentina o dal Torino?
“Mi aspettavo di più dalla Fiorentina. Sul Torino non sono soddisfatto, ma mi accontento perché stiamo vedendo a tratti anche un bel gioco; si vedono una giusta mentalità e la mano di Juric. A Firenze tutti si attendevano qualcosa in più; credo che uno dei principali difetti della Viola sia legato all’attacco: nessuno è all’altezza della situazione”.
Anche al Torino c’è un problema attacco?
“Sì, entrambe le squadre hanno lo stesso difetto. Né Fiorentina né Torino hanno trovato il giocatore adatto in grado di sostituire bomber come Vlahovic e Belotti. Le due formazioni hanno un’evidente carenza in attacco”.
Concorda con Juric quando dice che il Torino non può ancora lottare per l’Europa?
“Sono d’accordo con le dichiarazioni rilasciate da Juric, al momento non puoi ambire all’Europa. Penso, però, che con un paio di tasselli nei posti giusti questo Torino possa salire un ulteriore gradino”.
Oltre a un attaccante, cosa manca?
“Un centrocampista. Lukic non resterà a lungo sotto la Mole e poi serve qualcosa di diverso. Linetty e Ricci stanno offrendo un ottimo contributo ma se veramente vogliamo vedere il Torino in altre posizioni di classifica, c’è bisogno di qualcosa di diverso”.
Un Torino eroico a San Siro, un Torino spento contro lo Spezia: come se l’è spiegato?
“Il dispendio di energie a Milano è stato enorme, a maggior ragione per l’espulsione di Djidji. Domenica scorsa la gara contro il Milan si è sentita nelle gambe e nella testa dei giocatori del Torino”.
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