Rino Foschi torna a parlare in esclusiva su Toro News e lo fa in un'incandescente settimana di calciomercato per il Torino. Fuori Alessandro Buongiorno, dentro Saul Coco e proprio su questa duplice operazione si sofferma in apertura di chiacchierata l'ex direttore sportivo granata.
Esclusiva
Foschi a TN: “Vagnati lavora bene. Saul Coco mi convince, ecco perché”
Buongiorno direttore. Come giudica l'uscita di Buongiorno e l'ingrsso di Saul Coco?"Non la valuterei come un'operazione unica, ma scinderei la partenza e l'arrivo perché l'uscita è davvero importante. La cifra pagata dal Napoli è stata davvero importante, quindi l'operazione Buongiorno è stata soddisfacente. Devo anche dire che Buongiorno è uno dei migliori in Italia nel suo ruolo e lo sostengo da tempi non sospetti. Già la scorsa estate dicevo che per vendere uno come lui bisognava sborsare dai 40 ai 50 milioni e così è stato".
Con Antonio Conte al Napoli Buongiorno può fare un ulteriore balzo in avanti?"Sì, può crescere ulteriormente. Conte ha spinto molto per averlo e sarà uno step di crescita importante per Buongiorno, anche in ottica Nazionale"
Saul Coco sarà l'unico sostituto di Buongiorno?"Penso di no, ma non voglio fare il professore. Credo che il Torino avesse già una strategia da adottare dopo la cessione di Buongiorno, insomma il direttore Vagnati aveva già in mente quali profili prendere e come arrivarci. Il Torino sta lavorando bene da alcuni anni a questa parte".
Giusto sostituire Buongiorno con un pari età come Saul Coco? "Saul Coco proviene da un campionato competitivo, è ancora giovane e può ancora crescere molto. Dunque, penso che l'entrata sia valida".
Le piace Paolo Vanoli?"Ottima scelta. Al Verona l'ho avuto come calciatore, insieme anche a Gilardino. Con lui ho vinto un campionato di Serie B".
Come era da ragazzo?"Modesto e intelligentissimo. Aveva una peculiarità: poche parole molti fatti. La sta confermando anche da allenatore".
Il nostro Serino Rampanti nella rubrica Parola al mister ha detto che è più sacrificabile Sanabria piuttosto che Ilic: cosa ne pensa?"Concordo con Serino. Si parla di un grande giocatore come Ilic, però tutto sta alle logiche di mercato e soprattutto alle offerte che arriveranno al Torino".
Prima ha detto che il Torino sta lavorando bene negli ultimi anni: come giustifica questa affermazione? "Ho un debole per il Toro perché è una società in cui non ho fatto bene, quindi lo seguo con maggior affetto. Ribadisco che negli ultimi anni il Torino sta lavorando bene, specie grazie al suo direttore sportivo. Il Toro non fa debiti, lavora in prospettiva e ha una classifica solida".
L'ha sorpresa il fatto che Ivan Juric sia rimasto senza squadra?"Juric è un allenatore fatto a modo suo che non va in tutti i posti perché è un po' scomodo. Sono sicuro che non starà a casa a lungo. Assomiglia anche caratterialmente a Gasperini; due validissimi tecnici, ma non adatti a tutti gli ambienti".
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