Il 26 settembre 1927 nasce ad Aiello del Friuli Enzo Bearzot, ex difensore granata e il più longevo commissario tecnico della nazionale italiana. Bearzot inizia a giocare come mediano o difensore nella Società Polisportiva di Aiello del Friuli e nel 1946 si trasferisce alla Pro Gorizia, in Serie B. Nel 1948 viene acquistato dall'Inter, ma con la squadra nerazzurra in tre stagioni disputa solo 19 partite. A causa dello scarso minutaggio, nel 1951 decide di trasferirsi al Catania in Serie B, con cui gioca fino al 1954, collezionando 95 presenze e 5 reti. Nel 1954 Bearzot approda al Torino e in due stagioni da titolare scende in campo 65 volte, mettendo a segno un gol. Dopo una breve parentesi di un anno all'Inter, il difensore friulano fa ritorno al Torino. Nella seconda esperienza in granata, tra il 1957 e il 1964, Bearzot prende parte a 164 partite, mettendo a referto 7 gol. Nel 1964, all'età di 37 anni, Bearzot decide di concludere la carriera da giocatore per intraprendere quella di allenatore.
Figurine
Enzo Bearzot, 97 anni fa nasceva il “Vecio”
Carriera da Allenatore
—Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Bearzot inizia la sua carriera da allenatore al Torino, prima come preparatore dei portieri e poi come assistente di Nereo Rocco e successivamente di Edmondo Fabbri. Nella stagione 1968-1969 diventa allenatore ad interim del Prato in Serie C. Dopo l'esperienza in Toscana, diventa inizialmente selezionatore della nazionale Under-23, per poi approdare in Nazionale Maggiore come vice di Fulvio Bernardini. Nel 1977 Bearzot viene nominato nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana, legando il suo nome alla panchina italiana per il resto della sua carriera, fino al ritiro nel 1986. Con la Nazionale Italiana Bearzot vince l'edizione della Coppa del Mondo del 1982 in Spagna, riportando il trofeo in Italia dopo 44 anni di attesa. Enzo Bearzot si spegne a Milano il 21 dicembre 2010, all'età di 83 anni.
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