Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

al 90'

Torino-Venezia 1-1: granata salvati da un rigore di Vlasic

Torino-Venezia 1-1: granata salvati da un rigore di Vlasic - immagine 1
Il commento alla sfida tra Torino e Venezia
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Un pari nel finale salva il Torino. I granata disputano una gara con troppi errori contro il Venezia e chiudono il primo tempo in svantaggio tra i fischi dell'Olimpico Grande Torino. Nella ripresa la squadra di Vanoli è leggermente più arrembante ma sempre poco concreta. Uno spunto di Elmas al 75' dà modo al Toro di recuperare il risultato: Idzes tocca con la mano in area, è rigore. Sul dischetto Vlasic sigla l'1-1 che evita la sconfitta due giorni prima dell'anniversario della tragedia di Superga.

Le scelte: Ilic al posto di Linetty, Sanabria in attacco

—  

Per la partita con il Venezia, Paolo Vanoli torna al 4-2-3-1 accantonando il 3-5-2 di Napoli. Tra i pali sempre Vanja. In difesa si rivedono come terzini Walukiewicz e Biraghi, inalterata la coppia di centrali Coco-Maripan. A centrocampo la prima delle due sorprese: Ilic sostituisce un Linetty non al meglio e fa coppia con Casadei. Sulla trequarti tutto come da previsioni della vigilia: Gineitis sostituisce lo squalificato Lazaro, Vlasic ed Elmas completano il reparto. In attacco la seconda novità: dal 1' c'è Sanabria e non Adams.

Il primo tempo: fuorigioco di Zerbin in avvio, Kike Perez nel finale affonda il colpo

—  

Il Torino parte con le migliori intenzioni nei primi attimi, tentando l'incursione prima con Gineitis e poi con Ilic. L'arrembaggio dura però poco con il Venezia che spaventa due volte nel giro dei primi cinque minuti. Prima Yeboah calcia morbido tra le braccia di Vanja, poi ci riprova avviando un'altra azione. Superato Biraghi a centrocampo, Yeboah si avvicina all'area piccola e calcia questa volta angolando il tiro: Vanja si allunga, il pallone si stampa sul palo, poi il portiere granata è sfortunato quando la palla gli sbatte sulla schiena e resta nei pressi della linea di porta. Maripan lì si fa anticipare da Gytkjaer che rimette la palla in mezzo dove arriva Zerbin per il tap-in: 0-1. L'esultanza dei lagunari si spegne in fretta: Gytkjaer era in fuorigioco, gol annullato. Dopo qualche barcollamento, il Torno torna ad attaccare al quarto d'ora, rendendosi pericoloso sugli sviluppi di punizione: Biraghi cerca la testa di Casadei, che incorna di poco a lato. Si tratta però di un lampo estemporaneo perché è il Venezia a fare la partita con i granata che commettono tanti errori in impostazione e rischiano di pagarne il prezzo. Al 20' la squadra di Di Francesco bussa ancora dalle parti di Vanja: Yeboah brucia Coco e poi lascia il pallone all'altezza del dischetto a Zerbin che calcia di prima intenzione ma troppo centrale: Vanja respinge, la difesa spazza. Il resto di frazione scorre senza particolare intensità. Il guizzo arriva nel finale di tempo. Al 37' il Torino gestisce male un disimpegno, lancio lungo di Coco dalle retrovie intercettato a centrocampo con il Venezia che torna padrone del pallone: Gytkjaer al limite dell'area cerca poi Kike Perez, che riesce a passare indisturbato tra le maglie dell'immobile difesa granata e poi affonda il colpo battendo Milinkovic-Savic. 0-1. Dopo lo svantaggio è Elmas a tentare di salire, senza però trovare le idee giuste. Al duplice fischio il Venezia guida la partita, avendo rischiato di segnare anche il secondo gol allo scadere con Gytkjaer in scivolata. I granata lasciano il campo tra i fischi.

Il secondo tempo: Vlasic testa Radu, poi lo batte su rigore per il pari

—  

Alla ripresa Vanoli si gioca subito tre cambi: fuori Walukiewicz, Sanabria e Casadei; dentro Dembelé, Adams e Perciun. Lo scozzese impiega meno di cinque minuti per farsi vedere sottoporta: in scivolata, dall'altezza del dischetto, conclusione troppo centrale per la presa di Radu. Vanoli assiste al tutto seduto in panchina, resta solo Godinho in piedi a dare indicazioni a bordocampo. Il gioco viene sospeso intorno al 50' per qualche minuto: Kike Perez riceve un calcio, involontario, da Ilic e viene soccorso per poi lasciare il campo tra gli applausi. Si ricomincia con Vlasic che accende la luce e si mette in proprio. Il dieci granata a cavallo dell'ora di gioco tenta due conclusioni: la prima viene deviata dalla schiena di un compagno, la seconda scende sotto la traversa e viene tolta dallo specchio da un colpo di reni di Radu. Nel complesso è un Toro sicuramente più offensivo e propositivo, ma ancora troppi errori ne limitano la costruzione con il pubblico che rumoreggia. La partita cambia volto al 73'. Il Torino continua ad attaccare, Elmas si porta al limite dell'area e a calcia a giro. Questa volta il macedone trova come risposta la mano di Idzes, che pare netta. Inizialmente l'arbitro Sozza lascia correre, Elmas protesta vistosamente, poi arriva la chiamata del Var. Sozza va a vedere l'episodio e cambia la valutazione di campo: è rigore. Nel mentre Vanoli si alza dalla panchina e raggiunge Maripan a bordocampo per dargli indicazioni. Improvvisamente il tecnico granata cade a terra, sulla sua schiena, per lo spavento dei presenti che chiamano i soccorsi. Dopo qualche attimo è lo stesso Vanoli a rialzarsi autonomamente, restando in panchina. Si prepara allora Vlasic dal dischetto al 77': spiazzato Radu, 1-1. Il pareggio resiste fino al 90' quando Vanoli fa altri due cambi: Masina prende il posto di Coco, Pedersen quello di Biraghi posizionandosi come terzino a sinistra. La partita è ancora lunga, sono sette i minuti di recupero dopo le varie interruzioni. Il Torino dopo tre giri d'orologio ha la chance vittoria: Perciun si porta sulla trequarti, scambia con Gineitis che cerca a sua volta Adams sul dischetto, tiro alle stelle da ottima posizione. Il risultato non cambia più, finisce 1-1.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 996 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".