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”Pellicori voleva truccare Siena-Torino”

Che Siena-Torino fosse una partita probabilmente finita sotto i riflettori, si sapeva da tempo. L'arresto di Pellicori di qualche giorno fa (tecnicamente per il suo trascorso in quel di Grosseto), poi, non ha fatto altor che alimentare questi...

Redazione Toro News

Che Siena-Torino fosse una partita probabilmente finita sotto i riflettori, si sapeva da tempo. L'arresto di Pellicori di qualche giorno fa (tecnicamente per il suo trascorso in quel di Grosseto), poi, non ha fatto altor che alimentare questi dubbi. Adesso, secondo altri elementi della SCO di Roma, si parla del coinvolgimento del Siena per le partite contro Novara, AlbinoLeffe, Varese, Ascoli, Piacenza, Modena, Sassuolo e, purtroppo, proprio il Torino. A darne conferma non è soltanto Carobbio (che inguaia ancora una volta Conte), bensì Gervasoni, altro grande pentito della terribile vicenda.

"Mi contattò Pellicori, chiese se potevamo trovare un accordo per un pareggio over (la partita finì 2-2, ndr), che non avrebbe fatto male a nessuna delle due squadre" ha affermato Gervasoni. "Penso, tra l'altro, che fosse d'accordo con alcuni suoi compagni di squadra". In aggiunta, proprio l'ex centrocampista del Siena Carobbio afferma: "All'intervallo di quel giorno cercammo di metterci d'accordo con gli avversari. Alcuni miei compagni mi dissero che l'accordo era stato raggiunto".

Resta da capire l'entità di questo coinvolimento per la società Torino, su cui presto troverete aggiornamenti. Intanto, possiamo affermare che, se le accuse fossero confermate, non possiamo proprio negare che Pellicori abbia portato quello che si era promesso la scorsa Estate: l'ignoranza.

***AGGIORNAMENTO***

Sono intanto arrivati anche i primi avvisi di garanzia da parte della Procura di Napoli. Per Gianello e Giusti, pendono le accuse di frode sportiva in concorso, relativamente alla partita Sampdoria-Napoli (del 2009-2010) e di alcune altre partite. Archiviati invece i procedimenti per Federico Cossato, Michele Cossato, Gianluca Di Marzio, Giuseppe Santorum, Demis Gasperi, Dario Passoni, Luca Ariatti, Ernesto Renzi, Paolo Franchetti, Mario Zamboni, Gianfranco Parlato.