Si avvicina il 4 maggio: il Torino è conosciuto in tutto il mondo anche per la tragedia aerea che colpì la squadra il 4 maggio 1949. Numerosi ricordi, lapidi ed intitolazioni sono stati dedicati agli Invincibili. Sicuramente il più noto tra essi è la lapide di Superga: sul bastione della basilica è stata apposta, sin da subito dopo l'incidente, una lapide per ricordare i 31 caduti. Dopo anni, però, necessita di alcuni interventi di manutenzione affinché possa essere preservata al meglio.


news
Preoccupa la Lapide del Grande Torino a Superga: il punto della situazione
Torino, gli interventi di manutenzione in città
—La lapide è stata oggetto di un intervento di ripulitura da parte del Comune nell'ambito di un processo dell'assessorato di Tresso (assessore della Città di Torino, con deleghe a viabilità, verde pubblico, parchi e sponde fluviali, protezione civile, decentramento e servizi civici) riguardante la pulizia di molti monumenti storici a Torino. In programma c'è la rimozione delle scritte sull'obelisco in Piazza Savoia, sul Caval ’d Brons in Piazza San Carlo e sul monumento al Carabiniere in Viale I Maggio, infine la rimozione della vernice sul monumento al Fante d’Italia davanti al Politecnico. Altri interventi simili sono in programma prossimamente.
Torino, l'intervento di pulizia e manutenzione a Superga
—Non è sufficiente, però, l'intervento di pulizia. C'è da sistemare una crepa, che è stata solo parzialmente riparata negli anni passati, dal momento che alcune infiltrazioni di acqua hanno reso la situazione potenzialmente a rischio. Dopo il 4 maggio, il Torino farà un tavolo tecnico con il Circolo Soci Torino FC 1906, che ha un patto con il Comune relativamente alla manutenzione ordinaria. Il nuovo intervento, tuttavia, riguarderebbe la manutenzione straordinaria e quindi bisognerà fare serie valutazioni sul tipo dei lavori da fare e su chi ricadrebbero i costi. Non va dimenticato che la lapide è sotto tutela della soprintendenza delle Belle Arti: serviranno interventi mirati e tecnici per rispettare i criteri di restauro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA