Lunedì 21 aprile alle ore 12:30 il Torino scenderà in campo tra le mura di casa per affrontare l'Udinese. Sarà una gara tra due squadre che da qui fine stagione si contenderanno il decimo posto e che hanno poco da chiedere al campionato, se non nulla. Di seguito un focus sul reparto offensivo dell'Udinese, squadra che segnato gli stessi gol dei granata fin qui in campionato.


FOCUS
Udinese, in attacco il perno è Lucca ma Runjaić ama sperimentare
Un attacco variegato, Runjaić cambia spesso faccia ai bianconeri
—Nel 3-5-2 di Runjaić non c'è un vero e proprio attacco titolare, il tecnico tedesco è in grado di cambiare spesso forma al suo reparto offensivo e lo ha fatto anche vedere nel corso della stagione. Il perno, nonché capocannoniere dei friulani, è Lorenzo Lucca e in questo momento della stagione è imprescindibile per i bianconeri. Di conseguenza, viste le caratteristiche del classe 2000 (alto due metri), al suo fianco gira sempre una seconda punta più dinamica come Florian Thauvin, Iker Bravo o Alexis Sanchez. Non sono però da escludere altre opzioni, come anticipato precedentemente, infatti, il tecnico bianconero ama sperimentare e alle volte preferisce giocare senza un punto di riferimento come Lucca, mentre in altre occasioni affianco a quest'ultimo ha schierato Arthur Atta, un altra punta di peso. L'attacco bianconero può dunque cambiare spesso forma, ma con il Torino è lecito aspettarsi un Lorenzo Lucca titolare, mentre il dubbio riguarda chi potrebbe accompagnarlo dal primo minuto.
Lucca torna da ex: fame e voglia di riscattarsi
—Lorenzo Lucca, nato a settembre 2000, è il giocatore più giovane ad aver segnato almeno 10 gol in questo campionato. Tuttavia, l'attaccante dell’Udinese non trova la rete da sei partite consecutive in Serie A — l'ultimo gol risale a febbraio contro il Lecce. Solo in un'altra occasione ha avuto una striscia più lunga senza segnare nel torneo: nove partite di fila tra gennaio e marzo 2024. L'ex Pisa e Ajax sta comunque vivendo un ottima stagione e tornare nella sua città potrebbe dargli quella motivazione in più a ritrovare la via delle rete.
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