Atalanta-Torino 2-1: Iago Falque illude, poi una rimonta evitabile

"Si chiude con il triplice fischio di Mariani Atalanta-Torino. Finisce 2-1, ed è il primo successo degli orobici. I granata non sono riusciti a pressare in maniera costante gli avversari, dimostrando di dover risolvere ancora molti problemi sia nella costruzione del gioco sia nei meccanismi in difesa, ulteriormente rallentati dalla neccessità di Hart di capirsi al 100% con la linea di sua competenza.

"Dopo un primo tempo giocato male dai granata, con un centrocampo annichilito dai muscoli di Kurtic e Kessié e un attacco che ha fatto fatica a tenere su palloni giocabili, gli uomini di Lombardo (Mihajlovic è stato allontanato nei primi 45') scendono in campo certamente con un altro spirito, e nei primi minuti provano a sviluppare maggiormente le trame di gioco palla a terra. Dopo cinque minuti Pinilla lascia spazio a Paloschi, ma l'Atalanta sembra pagarne le spese in termini di peso offensivo. Al 53' Maxi Lopez cade pochi centimetri fuori dall'area e Iago Falque, fin lì deludente, disegna una parabola che Sportiello resta a guardare. La gioia granata dura però un minuto: Hart smanaccia un corner dalla sinistra, dietro di lui Andrea Masiello si trova solo e centra il bersaglio grosso.

"Ma le cattive notizie non finiscono qui, perché Valdifiori, già toccato duro nel primo tempo, è costretto a lasciare il campo a favore di Boyé. Esce anche Baselli, rimpiazzato da Obi. I granata passano così ad una sorta di 4-2-4, mentre i nerazzurri rispondono inserendo Raimondi per Freuler e, al 65' Grassi per Kurtic. Al 70' contropiede fulminante dell'Atalanta, ma D'Alessandro, lanciato magistralmente da Gomez, conclude alto davanti ad Hart: era comunque in fuorigioco. Subito dopo, infruttuoso tentativo acrobatico da parte di Grassi. I granata provano a reagire costruendo gioco, ma devono sempre guardarsi dalle ripartenze degli uomini di Gasperini.

"Al 76' ci provano prima Boyé e poi ancora Falque, ma Sportiello risponde presente. Lombardo si gioca l'ultimo cambio inserendo Benassi per Acquah. Quattro minuti dopo, l'evento che decide il match: De Silvestri atterra Gomez in area, Mariani sancisce il rigore. Sul dischetto va il giovane Kessié, che non sbaglia, spiazzando Hart. I granata provano l'assalto finale, e nel frattempo Mariani allontana anche Gasperini. Bovo e compagni, però, non hanno la lucidità per costruire qualcosa di davvero pericoloso, e così il triplice fischio di Mariani (che nel mentre ammonisce anche Acquah) consegna i primi tre punti all'Atalanta, mentre i granata tornano a casa leccandosi le ferite e con l'obbligo di riflettere sugli errori commessi.