La conferma dell'allenatore rappresenta un'ottima notizia per il Toro anche sul fronte tattico. Nelle ultime due stagioni i granata hanno definitivamente voltato pagina, lasciandosi alle spalle il rischio retrocessione e ritrovando un'identità molto precisa sul terreno di gioco. Juric ha capito che cos'è il Toro e si è calato al meglio nell'ambiente granata, in campo la squadra ha una sua anima e gioca bene a calcio. Tutto è ovviamente migliorabile e non mancano le criticità da risolvere, ma sono tanti gli spunti positivi da cui ripartire: la squadra che collezionava imbarcate è diventata la quinta miglior difesa del campionato; la media punti in trasferta è da Champions League; l'età media della squadra è la seconda più bassa in Serie A e ci sono elementi di grande prospettiva. Juric ha raccolto una squadra sull'orlo del baratro e le ha restituito credibilità, stabilizzandosi nella parte sinistra della classifica e tracciando una strada molto chiara da seguire. Una strada che il Toro ed il tecnico hanno deciso di continuare a percorrere insieme, cercando ora di fare un passo in più verso le zone nobili della classifica.
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