Lo aveva annunciato al suo arrivo al raduno al Filadelfia: "Sono rimasto a casa, per allenarmi e recuperare al meglio" e sembra che davvero sia andata così per Daniele Baselli. Al ritiro di Santa Cristina è uno dei giocatori che si è messo maggiormente in vista nella compagine granata. Tanta voglia di fare, non tira mai indietro la gamba e non risparmia la corsa. Spesso al termine degli esercizi si è visto contrariato per lo stop, lui vorrebbe sempre continuare per dimostrare che i periodi bui (dovuti ai problemi fisici) delle scorse stagioni sono passati. Adesso vuole cercare di dare il suo contributo per riportare il Toro in posizioni di classifica diverse da quelle delle passate stagioni.
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Baselli, c’è tanta voglia di riscatto: Juric lo prova trequartista e non delude
Il centrocampista classe 1992 vuole riscattarsi dopo gli infortuni delle scorse stagioni e il tecnico croato lo sta provando principalmente nel ruolo in cui fece bene con Mazzarri
CONDIZIONE FISICA - Sembra evidente che Baselli abbia svolto una preparazione personalizzata prima dell'arrivo a Santa Cristina, corre a tutto campo e senza mai avere cali. E' apparso tra i più in forma tra i granata e non è un caso che il primo gol del Toro di Ivan Juric, arrivato in una partitella in famiglia, sia stato siglato proprio da lui su assist di Tony Sanabria. Un segnale al tecnico granata e ai tifosi presenti che in un centinaio osservavano i primi passi della squadra che Juric vuole scuotere e rendere nuovamente competitiva. Il prodotto delle giovanili dell'Atalanta può essere utile all'allenatore anche come uomo spogliatoio, visto che conosce l'ambiente dal 2015 (anno del suo arrivo all'ombra della Mole) e con i compagni ha un ottimo rapporto, come testimonia la foto con Simone Zaza e Koffi Djidji pubblicata su Instagram.
LA POSIZIONE - Il tecnico croato in questi primi giorni di ritiro in Valgardena sta mischiando molto le carte, i giocatori occupano le posizioni più diverse e i riferimenti che l'allenatore fornisce sono davvero pochi. Per il momento uno però sembra essere Baselli trequartista dietro le punte. Il giocatore conosce bene il ruolo che interpretava anche con Walter Mazzarri. I piedi sono buoni, l'intelligenza e la visione di gioco sono qualità del calciatore classe 1992 che gli consentono d'interpretare al meglio il ruolo di trequartista con l'opportunità anche di abbassarsi e fare l'aggiunto a centrocampo in fase d'interdizione. Per il momento non si è ancora visto fare la mezzala, ruolo che però sa interpretare bene grazie alla sua capacità d'inserimento e all'occorrenza può adattarsi anche come regista. Juric può schierarlo in diverse posizioni del suo scacchiere e sicuramente questo può rappresentare un valore aggiunto per Baselli la cui voglia di riscatto cresce giorno dopo giorno.
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