Un rapporto senza esclusione di colpi, tra accuse e minacce di passare alle vie legali. Tra Urbano Cairo e Rocco Commisso non è stato amore a prima vista, ma negli ultimi mesi sono arrivati importanti chiarimenti tra le parti. "Non ho un rapporto turbolento con lui - aveva affermato a maggio il patron granata -. I rapporti si sono appianati, ha fatto un grande lavoro alla Fiorentina".


IL TEMA
Commisso-Cairo, la tregua dopo la tempesta: dalle querele ai chiarimenti
Gli attacchi di Commisso: "Contestano lui, eppure sul suo giornale..."
—Parole di grande distensione, arrivate a chiarire un rapporto in precedenza molto turbolento. A giugno del 2023 Cairo aveva querelato il patron della Fiorentina, che lo aveva accusato di essere "l'ispiratore di una fantomatica campagna denigratoria condotta dalle testate del suo gruppo contro la Fiorentina". Nei giorni precedenti Commisso aveva attaccato pubblicamente Cairo e i suoi giornali: "Io rispetto il Torino ma non il suo presidente. I tifosi granata hanno contestato per tutta la partita il loro presidente. Eppure, sul suo giornale, c’è scritto che hanno insultato me. È l’esempio perfetto di come Cairo utilizzi il proprio potere. Io rispetto i tifosi del Toro: ho pregato a Superga e conosco la loro storia. Non ce l’ho con loro, sia chiaro".
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