"Chi comincia prima la preparazione è avvantaggiato nelle prime giornate di campionato". Una credenza molto diffusa nel calcio nostrano, ma spesso errata; o quanto meno imprecisa. A smentire la tesi sono i dati delle prime sette giornate degli ultimi sette campionati di Serie A, dal 2013/2014 ad oggi. C'è infatti un elemento comune a tutte le squadre impegnate nei preliminari di Europa League: un avvio al rilento, con un massimo di 12 punti conquistati nelle prime sette giornate di campionato.
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Europa e falsa partenza: non solo il Toro, il confronto con le altre di Serie A
Approfondimento / L'avvio da motore diesel è una costante per le squadre che disputano i preliminari di Europa League: le statistiche dalla stagione 2013/2014 ad oggi
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IL CONFRONTO - Udinese, Torino, Sampdoria, Sassuolo, Milan e Atalanta: sono queste le squadre che, dalla stagione 2013/2014 ad oggi, sono state protagoniste dei preliminari di Europa League. Un impegno non indifferente, che costringe le formazioni coinvolte a cominciare la preparazione con almeno due settimane di anticipo rispetto alle dirette concorrenti in Serie A. Con quale conseguenza? Una migliore condizione atletica nelle prime due giornate di campionato, seguita poi da un netto calo. A confermarlo, come detto, sono i numeri. Come quelli dell'Udinese, che nel 2013/2014 raccolse - dopo i preliminari di Europa League - un totale di 10 punti alla 7° giornata di campionato; 20 alla fine del girone d'andata. Non fecero meglio Sassuolo e Atalanta che - rispettivamente nel 2016/2017 e 2018/2019 - arrivarono alla 7° giornata con 9 e 6 punti complessivi. Un risultato che influenzò soltanto marginalmente la scalata della squadra di Gasperini, che chiuse poi il campionato al 3° posto a quota 69 punti.
NEL 2014/2015 - Una partenza diesel in campionato che il Torino ha già avuto modo di sperimentare nel 2014/2015, quando alla 7° giornata di Serie A la squadra di Ventura aveva raccolto soltanto 8 punti. Ben 2 in meno di quelli raccolti quest'anno dal Torino di Mazzarri, allo stesso punto di campionato. Al giro di boa i punti furono poi 22, in media con quelle delle settime classificate degli anni precedenti. Belotti e compagni dunque non devono scoraggiarsi: questa pausa dalla Serie A servirà anche a loro per recuperare energie psicofisiche, con l'obiettivo di concludere il girone d'andata al massimo delle proprie possibilità e - possibilmente - migliorare i 27 punti raccolti lo scorso anno al giro di boa.
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