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Finalmente è arrivata la vittoria

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Come lo scorso anno la prima vittoria arriva negli ultimi minuti contro la Sampdoria, speriamo che il prossimo anno Toro Samp si giochi alla prima.Quello che resta del Toro, butta il cuore oltre l’ostacolo e ottiene una vittoria meritata non...
Redazione Toro News

Come lo scorso anno la prima vittoria arriva negli ultimi minuti contro la Sampdoria, speriamo che il prossimo anno Toro Samp si giochi alla prima.Quello che resta del Toro, butta il cuore oltre l’ostacolo e ottiene una vittoria meritata non dal punto di vista tecnico tattico, ma una vittoria che è frutto di rabbia, determinazione, forza e generosità, una vittoria che viene dal cuore.

L’inizio della partita è stato veemente da parte del Toro che ha iniziato con ritmi alti cercando di aggirare la sampdoria, ma Novellino non è riuscito nell’intento di sorprendre la sua vecchia squadra che poco per volta si è impadronita della partita, Novellino in questo periodo ha cercato di porre rimedio cercando di spostare la posizione di Rosina senza però riuscire a impensierire i liguri.Il finale del primo tempo è ancora degli uomini di Novellino che costringono i blucerchiati a difendersi, l’apice si ha quando Corini costruisce una palla gol che viene sciupata da Bjelanovic che anticipa il tiro svirgolando la palla.

La ripresa vede il Torino obbligato alla vittoria dalla situazione della Sampdoria. I genoani sono in dieci privati del suo capitano Volpi che si è reso colpevole di una manata sul volto di Rubin che gli stava scappando e inoltre dovrebbero patire la stanchezza per la partita di coppa Uefa.Però al Toro non riesce l’aggiramento della difesa doriana e nonostante tenga costantemente il pallino del gioco in mano non crea occasioni pericolose.L’ingresso di Malonga al posto di Bjelanovic aumenta il tasso tecnico dei granata che ora dispongono di un’arma in più per superare i soriani palla a terra in velocità.Il quasi contemporaneo ingresso di Cassano e Recoba sembra sorridere di più ai doriani che tengono maggiormente palla in avanti e proprio con Cassano colpiscono il palo nell’unica disattenzione della difesa granata che non riesce a coprire il taglio del barese alle spalle di Rubin.Il palo scuote il Torino che inizia il forcing finale sfiorando la rete prima con un tiro da fuori di Recoba e poi con Ventola che alza di un niente un lancio smarcante un pelino troppo lungo di Recoba. Quando il pareggio ormai sembra scritto arriva il gol grazie a una deviazione di Corini su tiro di Malonga intelligentemente servito da Recoba.Ventola nel recupero non chiude la partita e gli spettri di quanto visto con la Reggina aleggiano sul comunale che trattiene il fiato nelle mischie in area granata.Saccani fischia ed è una liberazione, una gioia grande per la prima vittoria aumentata anche dal pareggio della Fiorentina.

La difesa inedita ha retto bene, solo Motta è apparso impreciso nei cross e negli appoggi quando si spingeva in avanti, Sereni sicuro e fortunato, Dellafiore e Lanna praticamente perfetti e Rubin che con la prestazione odierna giustifica ampiamente la meritata convocazione nell’under 21.Corini non ha solo segnato ma ha preso per mano la squadra raddoppiando, ripartendo e gestendo la palla in maniera sempre sicura e efficace, Grella e Zanetti generosi come sempre.Rosina ha vissuto di fiammate che non hanno portato a nulla di concreto, Ventola e Bjelanovic sottotono soprattutto nel primo tempo quando non riuscivano a farsi trovare smarcati.Gli ingressi di Malonga e Recoba hanno aumentato il tasso tecnico determinante per la vittoria perché il Toro non riusciva a sfruttare le corsie esterne, l’esordio di Bottone è servito a far legna in mezzo al campo nel finale.

Ora la sosta per la Nazionale servirà per recuperare qualche infortunato, non dimentichiamo che oggi il toro ha vinto utilizzando gli ultimi 14 giocatori rimasti 3 dei quali hanno esordito quest’anno in serie A.