Fiorentina-Torino 2-1: i numeri confermano, i viola hanno meritato al 100%

"Abbiamo meritato di perdere", Ivan Juric al termine di Fiorentina-Torino lo dice senza peli sulla lunga (leggi qui). Il Torino ha perso meritatamente e anche le statistiche che andremo a snocciolare lo confermano. Rispetto al match contro l'Atalanta il risultato è il medesimo, ma se la prestazione contro la Dea aveva fatto ben sperare per il prosieguo della stagione, questa invece rappresenta un notevole passo indietro.

MOLE DI GIOCO - I primi dati che saltano all'occhio riguardano i tiri e il possesso palla: 10 le conclusioni dei viola, di cui 7 in porta e 2 gol. Mentre i granata hanno prodotto solo 4 tiri nell'arco dei 90' e solo un tiro in porta che è stato il gol di Simone Verdi che ha acceso qualche speranza nel finale di gara. Ma si può proseguire evidenziando le sei occasioni da gol create dai padroni di casa, secondo le statistiche della Lega Serie A, contro l'unica occasione da gol degli ospiti. Il possesso palla è nettamente a favore dei toscani: 62% contro il 38% dei piemontesi.

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PASSAGGI - 8o sono i passaggi che la squadra di Vincenzo Italiano ha compiuto sulla trequarti avversaria. Il Torino ha risposto con meno della metà (38) passaggi effettuati sulla trequarti viola. Se prendiamo il dato dei passaggi nel complesso sono 339 i passaggi riusciti per i gigliati e 218 quelli dei granata, e pure il confronto dell'accuratezza lo vince la Fiorentina: 81% contro 71%. Andrea Belotti e compagni hanno creato poco e sono stati pure poco precisi.

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DIFESA - Il confronto premia la Fiorentina anche per quanto riguarda la fase difensiva. Sono stati 41 i recuperi della Viola, lo stesso numero numero del Torino. Solo che quest'ultimi avendo creato molto meno avrebbero dovuto avere un numero di recuperi più elevato rispetto agli avversari. Il Toro vince però il confronto sui falli: 13 a 28. Se da un lato è segnale del fatto che la squadra ha almeno provato a lottare, dall'altro è evidente che sulla palla ci arrivavano prima i viola per la maggior parte delle volte. La quadra va trovata tra campo e mercato prima che la situazioni precipiti. Siamo al 29 agosto, il mercato deve ancora finire e il campionato è appena iniziato, c'è tempo per rimettersi in careggiata ma non va sprecato.