"Penso sia stata una partita di una bellezza agonistica unica, mi è piaciuta tanto l'intensità e i ragazzi hanno risposto alla grande. È stata dura e tosta, ma bellissima a livello di agonismo", ha commentato Ivan Juric nel post-partita di Genoa-Torino, terminata con un pareggio a reti inviolate. Le statistiche effettivamente raccontato di una gara combattuta sul piano dell'agonismo e il pareggio probabilmente è il risultato giusto.


IL TEMA
Genoa-Torino 0-0, le statistiche: squadre poco aggressive ma con alta intensità
L'atteggiamento delle due squadre
—Il Toro ha avuto il 56% del possesso del pallone ma per il 71% l'ha gestito nella propria metà campo. Mentre il Grifone l'ha gestito per il 52% nella propria metà campo. L'indicatore calcola la pericolosità di ogni istante di gioco considerando la posizione dei giocatori della propria squadra, degli avversari e della palla è per 55.78% dei liguri e 58.93% per i piemontesi. Il baricentro medio è bilanciato a metà campo per entrambe le squadre. Per i padroni di casa il baricentro medio è stato alto 51,18m nel primo tempo e 50,86m nella ripresa. Mentre gli ospiti 50,56m nei primi 45' e 53,57m nella seconda frazione di gara.
Le occasioni create dalle due squadre in Genoa-Torino
—Il Genoa però ha effettuato più tiri: 11(di cui 6 in porta) contro 6 (neanche uno in porta) del Torino. Le occasioni da gol sono state 9 per i rossoblù e 5 per i granata. Il Toro ha effettuato 4 corner e il Grifone 8. I palloni giocati in avanti riusciti sono state 143 del Torino e 136 per il Genoa. Nonostante un dominio del possesso palla da parte di Ricardo Rodriguez e compagni, la formazione di Alberto Gilardino ha creato maggiormente occasioni senza concretizzare. Il pareggio per quanto visto in campo è giusto, le due squadre non si sono risparmiate ma alla fine nessuna ha avuto la meglio.
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