Inter-Torino 2-2, Mazzarri: “Ci siamo guardati negli occhi, e la partita è cambiata”

Dopo Inter-Torino ha parlato Walter Mazzarri. Ecco le parole del tecnico granata, che ha saputo cambiare la gara: dopo un primo tempo davvero incolore, il Torino si è trasformato nella ripresa, mettendo alle strette l'Inter e fermandola sul pari. Così il tecnico esordisce in conferenza stampa:

"Mi sono arrabbiato molto nell'intervallo perché siamo stati troppo timidi, anche per i meriti dell'Inter che pressava, raddoppiava e correva molto. Avevo detto di ripartire dal secondo tempo con la Roma ma siamo entrati male e abbiamo regalato un tempo ad una grande squadra. Poi siamo stati bravi a fare il calcio che piace a me nel secondo tempo e abbiamo recuperato la partita. Abbiamo cambiato molto e alcuni ragazzi devono ancora abituarsi ad essere meno timidi ma la qualità c'è e si mette al servizio della squadra. Dobbiamo avere atletismo, tecnica e personalità."

"E' un risultato, questo, che dà maggior fiducia per il futuro? “E' vero, ma ora bisogna pensare alla Spal che è prima in classifica, non vorrei che visto che ha meno blasone entriamo in campo come fatto oggi. Contro la Roma nel primo tempo qualcosina avevamo fatto, oggi invece mi sono arrabbiato, eravamo impacciati e timidi. Avevamo ragazzi come Meité che si sono sciolti tutti. Nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia dicendo che non doveva più succedere un approccio del genere Serve avere più autostima nella nostra organizzazione di gioco. Per il futuro sono ottimista perché vedo che quando giochiamo come prepariamo le partite, sappiamo mettere in difficoltà anche squadre con valori tecnici superiori”.

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