toro

Inter-Torino 2-2, Mazzarri: “Ci siamo guardati negli occhi, e la partita è cambiata”

Gianluca Sartori

 MILAN, ITALY - AUGUST 26: Andrea Belotti (L) of Torino FC scores his goal during the serie A match between FC Internazionale and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on August 26, 2018 in Milan, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images )

“Abbiamo completato la rosa a ridosso del campionato. Oggi mancava Baselli che sta con me dall’anno scorso. Avevamo in campo Soriano dal primo minuto, che non ha i novanta minuti così come Ansaldi che è arrivato dopo dal Mondiale. Aina si è inserito bene. E’ un giocatore importante e giovane. Mi sarebbe piaciuto avere il gruppo al completo dal 6 luglio, ma per il futuro se continuiamo a crescere e a lavorare bene possiamo fare un bel campionato”.

Ancora il tecnico: “Anche nel primo tempo avremmo dovuto fare quello che abbiamo fatto nel secondo. Quando ci arrivava la palla si regalava. Al di là del pressing feroce dell’Inter, noi non riuscivamo proprio a giocare. E in più quando l’Inter iniziava da dietro la manovra non si usciva in tempo sui centrali. L’ho detto a Meitè: deve uscire sempre sul centrale. L’ha fatto e si è trasformato. Nella ripresa ci siamo sciolti, si è vista un’altra squadra. Così è stato anche con la Roma, sebbene nel primo tempo avessimo fatto comunque meglio di quanto fatto oggi”.

“Voglio una squadra che sappia cambiare modulo e abbia automatismi. Nella ripresa abbiamo fatto il 3-4-3 con disinvoltura perché ci lavoriamo da settimane. Poi ho in testa un altro modulo, oggi ho pensato di giocare anche con la difesa a quattro. Sono cose che vanno preparate, e bisogna mettere a tal fine i codici giusti nelle teste dei giocatori”.

Sulle difficoltà dell'Inter: “In questa piazza ci sono stato, è uno stadio pesante da tutti i punti di vista. Comunque se una squadra non riesce a rendere sarà anche merito degli avversari. Se l’Inter è calata nella ripresa è anche merito nostro, che abbiamo fabbricato un po’ di palle gol”.

Potresti esserti perso