Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Bologna-Torino 1-1, la moviola: Massa mette fuorigioco il VAR

Moviola / L'arbitro fischia il fuorigioco e non convalida una rete regolare di Berenguer: sbagliato utilizzo del nuovo strumento

Redazione Toro News

"Termina sul risultato di 1-1 il match del Dall'Ara tra Torino e Bologna. Le due squadre, dopo un primo tempo giocato alla pari, sono state autrici di un bell'incontro, caratterizzato, però, da qualche svista arbitrale che ha condizionato il risultato finale. Il direttore di gara designato per l'incontro era il signor Davide Massa di Imperia autore, suo malgrado, di qualche imprecisione pesante che ha caratterizzato l'andamento dell'incontro. Ma analizziamo insieme gli episodi da moviola.

"La squadra di Donadoni parte subito forte e al 27' passa in vantaggio: Verdi si libera sulla destra, lascia partire un cross e Di Francesco insacca con un bellissimo destro al volo. Rivedendo le immagini si può notare come, sull'assist del numero 9 rossoblu, il pallone non sia uscito dal terreno di gioco: la giocata è dunque regolare. Sulla stessa azione però, Zappacosta trattiene in maniera evidente Taider all'interno dell'area: sarebbe un episodio da VAR, ma Massa concede (giustamente) il vantaggio e il Bologna si porta avanti di un gol.

"Il secondo tempo si apre subito tra i dubbi: all'8' Belotti viene strattonato in area e cade a terra. Il numero 9 del Torino si lamenta vistosamente. Sarebbe un episodio che rientra nei canoni di valutazione del VAR, ma visti anche i problemi tecnici di comunicazione tra direttore di gara e cabina di moviola, Massa decide di lasciar continuare. In effetti la spinta è di lieve entità, giusto lasciar correre.

"L'episodio più eclatante arriva però al 38' del secondo tempo. Destro manda - involontariamente - Belotti a tu per tu con Mirante. L'attaccante fallisce il tiro in un primo momento, ma poi scarica per Berenguer che insacca a gioco fermo il gol dell'1-2 del Torino. La bandierina è alta e Massa fischia un fuorigioco (inesistente) prima che il giocatore del Torino metta fisicamente il pallone in rete. Come anticipato, infatti, a servire il pallone a Belotti è stato Destro e non Rincon, come erroneamente decreta l'assistente. In campo si scatenano le motivate proteste dei giocatori granata, ma ormai la frittata è fatta. Avendo prematuramente interrotto il gioco, infatti, non può trattarsi di gol annullato e dunque l'errore non può essere corretto dal VAR in quanto il gioco era già stato fermatoUn errore piuttosto grossolano per Massa che, fischiando in maniera prematura, impedisce al Torino di portarsi in vantaggio e, allo stesso tempo, di correggere l'errore commesso, mettendo di fatto fuorigioco il VAR. Come ha fatto notare il tecnico Mihajlovic a fine partita, dunque, l'errore di Massa è duplice, visto che oltre a non accorgersi che il tocco che smarca Belotti è di Destro e non di Rincon, interrompe il gioco prima che termini l'azione - impedendo al VAR di poter intervenire in maniera utile. In ogni caso, quello del Dall'Ara è un vero e proprio caso di specie che servirà in futuro agli arbitri per far concludere fino alla fine le azioni da gol, al fine di utilizzare al meglio il VAR, che per essere sfruttato deve far riferimento ad un'azione di gioco - e non ad un episodio a gioco fermo.

 BOLOGNA, ITALY - AUGUST 20: Sinisa Mihajlovic head coach of Torino FC reacts during of the Serie A match between Bologna FC and Torino FC at Stadio Renato Dall'Ara on August 20, 2017 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

"Per concludere, sono motivate anche le proteste di Mihajlovic sull'extra-time. Massa ha assegnato solo tre minuti di recupero, nonostante il gioco - nell'occasione sopracitata - sia stato fermo per circa lo stesso intervallo di tempo. A ciò vanno aggiunti quattro cambi e tre ammonizioni. Non sarebbe stato certamente sbagliato assegnare un recupero più ampio.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1005 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".