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Nicola e il Toro, dal gol promozione al Fila: i granata puntano sul senso di appartenenza

Focus on / Dopo Moreno Longo, la società si affida ad un altro affezionato per provare a salvarsi

Silvio Luciani

""Il Toro? Soltanto chi ci ha giocato sa cosa significa" sono le parole pronunciate da Davide Nicola in tempi non sospetti. Perché il Toro è sempre stato nel destino di Nicola, sia da giocatore che da allenatore: un matrimonio che, prima o poi, si sarebbe consumato. Era nell'ordine delle cose, insomma, sin da quel gol realizzato al 95' della sfida contro il Mantova, che regalò una gioia immensa ai 60.000 del Delle Alpi. È in quell'esultanza genuina ed incontenibile che Davide Nicola ha condensato tutto il suo legame con il Torino, di cui ha difeso i colori per una sola stagione incarnandone i valori come se l'avesse fatto per una vita intera.

"ORGOGLIO - Dopo Moreno Longo, il Toro si affiderà ancora all'orgoglio per provare a rimanere in Serie A, per risvegliare un ambiente che non riesce neanche ad interpretarla quella grinta, quel modo di vivere il calcio e la vita che ha legato per sempre Davide Nicola e i tifosi granata. Nicola ha firmato il ritorno del Toro in Serie A da giocatore, ora deve fare di tutto, da allenatore, per farcelo rimanere: "Quella cavalcata è stata particolare perché è nata sotto una luce particolare, è stato come il completamento di qualcosa che aspettavo da tantissimo tempo". 

"IL FILA - I segnali c'erano tutti, dal legame con il territorio (Nicola vive a Vigone, a mezz'ora da Torino) a quella tappa obbligata nel cuore pulsante del Toro, il Filadelfia: "Torno a Torino, perché sono orgoglioso di essere stato granata. Ringrazio tutti per l'accoglienza, il Filadelfia è il cuore pulsante del mondo Toro. Sono molto felice di essere passato da qui" disse nel 2017, durante la tappa del suo viaggio per l'Italia in bicicletta, che aveva promesso di compiere in caso di salvezza del suo Crotone. Non lo sapeva, ma lo immaginava: sarà proprio lui a dover risvegliare quel cuore granata, stanco e ferito a causa dei colpi subiti.