toro

Parma-Torino 3-2, l’analisi dei gol: ecco le disattenzioni dei singoli che costano al Toro

L'analisi / Disattenzione di Gagliolo sul gol di Ansaldi, Aina e Izzo troppo fermi sul 3-2

Redazione Toro News

Il Torino perde a Parma per 3 a 2 giocando in 10 praticamente un'ora. I granata pagano un errore iniziale  e una gestione sbagliata nel finale del primo tempo. Due disattenzioni che costano caro.

La prima rete arriva dopo pochi secondi dall'inizio. Tutto parte da un lancio lungo in direzione Cornelius.

L'attaccante del Parma viene disturbato da Bremer e la palla giunge a Barillà tutto solo a centrocampo, considerando anche il ritardo di Baselli nell'andare a coprire sul centrocampista dei ducali.

Il centrocampista dei crociati allora può portare palla e imbucare per Gervinho che è scappato alle spalle di Izzo.

Gervinho si trova così lanciato in velocità e con la possibilità di puntare la porta.

L'esterno di D'Aversa allora, giunto a tu per tu con Sirigu, mette in mezzo per l'accorrente Kulusevski, che si era liberato passando alle spalle di Nkoulou. Il difensore camerunese preferisce non rischiare un intervento per evitare rosso per chiara occasione da gol. Lo svedese classe 2000 si avventa sulla palla a pochi passi dalla linea e insacca.

Il pareggio del Torino arriva poco dopo ed arriva su una ripartenza orchestrata inizialmente da Simone Verdi. Belotti stoppa bene palla sulla sinistra e appoggia per Verdi, nel frattempo spostatosi a sinistra, che può così puntare Laurini.

L'ex Napoli è bravo a liberarsi del terzino del Parma e a conquistare il fondo, andando così al cross per un liberissimo Ansaldi.

Il terzino argentino può colpire indisturbato a due passi da Sepe, visto che Gagliolo si era perso la marcatura.

Il secondo gol del Torino nasce dalla destra, dove c'è un Gagliolo non in partita. Ola Aina riceve palla e rientra sul sinistro per mettere in mezzo per Belotti.

Laurini sbraccia su Belotti e il VAR concede il rigore ai granata (QUI per la moviola), che viene poi realizzato da Belotti, il quale spiazza Sepe.

Nel finale di primo tempo, poi, arriva il pareggio del Parma. Il Torino gestisce male una situazione di possesso e la palla va in fallo laterale. I ducali battono in fretta e servono un isolato Kulusevski a centrocampo.

L'ex Primavera dell'Atalanta ha tempo e spazio per partire in progressione e pensare alla giocata migliore, ovvero un'imbucata nel corridoio tra Nkoulou e Izzo per servire il taglio di Cornelius.

Izzo prova a intervenire in scivolata, ma non intercetta il pallone, così Cornelius si ritrova a tu per tu con Sirigu. Non scatta abbastanza bene la trappola del fuorigioco: Aina lascia andare il centravanti dei ducali, ma Nkoulou lo tiene in gioco. E' questione di un attimo, ma è tutto regolare e Cornelius non sbaglia davanti alla porta.

Sempre nei minuti finali, ma del secondo tempo, arriva la doccia fredda per il Torino, che subisce la rete di Inglese. Tutto nasce sulla corsia di destra del Parma. Gervinho punta Nkoulou, che viene aiutato dal raddoppio di Laxalt.

Il camerunese però, in calo poichè lontano dai campi per un mese, è visibilmente sulle gambe e lascia troppo libero il piede forte a Gervinho, che trova lo spunto per andare sul fondo e crossare al centro.

Sul cross basso buca l'intervento Cornelius e Izzo, al posto di rinviare senza pensarci troppo, cerca di intervenire in scivolata e prende male la sfera che resta lì.

A questo punto la sfera rimane ferma a due passi da Sirigu e Inglese può insaccare senza troppe difficoltà.