Le voci

Torino, Ansaldi: “Obiettivo? Fare punti subito per avere la testa più libera”

La seconda parte delle parole dell'esterno argentino, intervenuto in conferenza stampa direttamente dal ritiro in Val Gardena

Redazione Toro News

Dai nostri inviati a Santa Cristina

L'esterno argentino del Torino Crisitan Ansaldi ha parlato in conferenza stampa al termine dell'allenamento di ieri nel ritiro di Santa Cristina. Dopo la prima parte delle sue dichiarazioni riportata ieri, di seguito proponiamo la seconda nella quale l'ex Genoa si sofferma sulle impressioni che sta lasciando il nuovo allenatore Ivan Juric e fa il bilancio sulla sua carriera.

Cosa ti ha colpito di più di Juric? Ti ricorda qualche altro allenatore?

“Di tutti i mister che ho avuto, quelli con cui sono cresciuto di più sono Gasperini e Mazzarri. Juric è molto preparato, è molto intelligente e capisce il calcio. Così ci potrà aiutare a crescere tutti. Io ho quasi 35 anni, ma sono convinto che in qualcosa posso ancora migliorare anche io”.

Ogni anno un allenatore nuovo e un modulo diverso. Può essere un problema?

“Nel caso mio gioco a calcio da 24 anni e siamo abituati a imparare velocemente dagli allenatori. Da ogni tecnico c’è qualcosa da imparare. È normale che noi vorremmo continuare sempre con lo stesso allenatore, perché vuol dire che stiamo facendo bene noi. Altrimenti vuol dire che siamo noi a sbagliare”.

Juric può essere l’allenatore giusto al momento giusto?

“Con la mia esperienza posso dire che quando c’è un bravo allenatore la squadra impara velocemente. Per me Giampaolo era molto preparato, un allenatore molto bravo, con lui non abbiamo vinto tante partite che si dovevano vincere, poi è successo quello che è successo. Non sempre anche quando si sta con un allenatore bravo si riesce a cogliere gli obiettivi. Come ho già detto, bisogna tacere e lavorare tanto. Un primo obiettivo può essere quello di iniziare a fare punti velocemente in modo da avere la testa più libera nella seconda metà del campionato”.