Torino, Ansaldi: “Obiettivo? Fare punti subito per avere la testa più libera”

Come vedi Aina, che può essere il tuo concorrente in campo?

"Aina è un animale in campo, quasi quanto Singo. E poi è intelligente. Io penso che lui può rimanere qui perché con Juric può crescere e aiutare la squadra".

Sull’Argentina, che ha vinto la Copa America. Hai sentito Messi? Hai ancora un filo diretto con la Nazionale?

“Tante volte parlo con qualcuno di loro, in questa occasione non mi sembra di averci parlato. A Messi ho scritto, ma non mi ha risposto (sorridendo…). Sicuro ha ancora tanti messaggi a cui rispondere”.

A fine anno sarai contento se?

“Questo lo dico sempre. La felicità non dipende da me se gioco o meno, devo continuare a essere positivo. Devo lavorare bene per giocare bene e aiutare questa squadra. Se la squadra fa bene e io la posso aiutare, sicuro sarò molto contento”.

Un bilancio sulla tua carriera, come la valuti a questo punto? Il Qatar può essere un obiettivo?

“Tutto dipende dalla fame di ognuno, senza non si può migliorare. Così è anche nella vita. Uno può avere 40 anni e continuando a studiare può crescere e cogliere diversi obiettivi. Ora il mister è arrivato per fare crescere la squadra e il club. E questo deve essere l’obiettivo di tutti”.