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L'inchiesta

Torino, così è finita l’era dello “Scudetto del bilancio”. E in estate…

BENEVENTO, ITALY - JANUARY 22: Urbano Cairo, president of Torino FC during the Serie A match between Benevento Calcio and Torino FC  at Stadio Ciro Vigorito on January 22, 2021 in Benevento, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

L’INCHIESTA Da ormai 7 anni, qui su Toro News, analizziamo voce per voce il bilancio economico-finanziario e lo stato patrimoniale del Torino FC, con l’obiettivo di di dare ai nostri lettori una visione che sia il più precisa possibile di...

Nicolò Muggianu

L'INCHIESTA

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Da ormai 7 anni, qui su Toro News, analizziamo voce per voce il bilancio economico-finanziario e lo stato patrimoniale del Torino FC, con l’obiettivo di di dare ai nostri lettori una visione che sia il più precisa possibile di quella che è la situazione economica in casa granata. E anche quest'anno non saremo da meno: si riparte con l’analisi del bilancio dell’anno solare 2020, da poco pubblicato dalla società presieduta da Urbano Cairo.

Chiudiamo quest'inchiesta con un ultimo commento generale sulla situazione economica del club, riflettendo su ciò che è stato e ciò che potrà accadere in futuro con un occhio di riguardo al prossimo calciomercato estivo.

IL COMMENTO

 BENEVENTO, ITALY - JANUARY 22: Urbano Cairo (L), president of Torino FC and Oreste Vigorito (R), President of Benevento Calcio during the Serie A match between Benevento Calcio and Torino FC at Stadio Ciro Vigorito on January 22, 2021 in Benevento, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
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Anche quest'anno sulle colonne di Toro News si è analizzato il bilancio del Torino FC. Un processo in cui si è cercato di cogliere e sviscerare tutti i temi di maggiore interesse relativi all'ultimo esercizio commerciale del club con sede di Via dell'Arcivescovado. Per chiudere quest'inchiesta economico-finanziaria, è però necessario fare un ultimo commento generale in merito alle novità più evidenti emerse quest'anno e sui possibili risvolti delle stesse nel prossimo futuro della società.

La prima cosa a saltare all'occhio in questo senso è il fatto che ormai si possa dire che è ufficialmente terminata l'epoca dello "Scudetto del bilancio" per il Torino. Un titolo fittizio, è chiaro, che nel corso di questi ultimi anni tifosi e appassionati del Toro hanno assegnato in modo ironico al club del presidente di Urbano Cairo, colpevole - per così dire - di attuare una politica societaria più focalizzata alle plusvalenze che agli investimenti e ai risultati sportivi. Numeri alla mano però gli ultimi bilanci del Torino dicono esattamente il contrario, con la società granata che dall'estate 2018 in poi ha cominciato a spendere molto (e spesso male) sul mercato. Un vero e proprio cambio di rotta insomma, che invece di fare le fortune sportive del Toro ha alimentato un periodo di lento declino deflagrato con le ultime due stagioni che stanno vedendo Belotti e compagni impegnati nella lotta salvezza. Che sia un caso che da quando il Torino ha smesso di cedere alcuni dei propri giocatori al culmine della propria carriera sia iniziato il declino? Difficile dirlo oggi, specie dopo aver assistito ad alcuni investimenti particolarmente importanti che fino a questo momento hanno reso ben al di sotto delle aspettative iniziali.

E a complicare un quadro economico-finanziario già in netto peggioramento rispetto al recente passato ci ha pensato l'arrivo del Coronavirus, che ha pressoché annullato buona parte delle principali fonti di ricavo del club. Una situazione difficile per la società, che ora si prepara ad un mercato estivo in cui almeno uno o due pezzi pregiati potrebbero partire per sistemare i conti. Nessuna certezza, sia chiaro, ma leggendo le carte e analizzando la situazione sportiva attuale del Torino il sillogismo vien da sé. Certo molto dipenderà comunque dalla salvezza del club che, se dovesse riuscire a mantenere la categoria, potrebbe certamente contare su un maggior appeal nei confronti dei propri calciatori.

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