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Torino, Sanabria lavora per mettersi al pari dei compagni: e col Sassuolo…

Aggiornamento / Il paraguaiano è rimasto isolato in una stanza d'albergo per tre settimane, ha bisogno di un lavoro atletico supplementare: contro il club neroverde, sua ex squadra, partirà dalla panchina

Lorenzo Chiariello

"Sono passati ormai ben 22 giorni dall'arrivo di Antonio Sanabria a Torino. Eppure, il paraguaiano ha potuto mettere piede al Filadelfia e toccare il suo primo pallone insieme ai nuovi compagni solamente nella giornata di ieri. Dopo più di tre settimane di isolamento, a causa della sua positività al coronavirus, il 19 del Toro ora è sicuramente pronto e determinato a mettersi a disposizione di Davide Nicola, che tanto l'ha voluto alla sua corte. Sanabria scalpita, ma prima si trova di fronte ad un passaggio obbligato per poter rendere al 100% e dare un contributo importante alla causa salvezza.

"RECUPERO - Il lungo periodo di inattività dovuto alla quarantena avrà infatti, per forza di cose, fatto calare la condizione fisica dell'attaccante. Sanabria infatti ha raccolto la sua ultima presenza in una gara ufficiale il 26 gennaio scorso, ancora con la maglia del Betis, in occasione del 2-2 in casa della Real Societad. Chiaramente dunque, sarà necessario che il paraguaiano svolga un programma atletico supplementare e costruito appositamente sulle sue  caratteristiche e sul suo stato di forma attuale, in modo tale che possa ritrovare la forma ideale. Proprio quello che sta facendo Sanabria in questi giorni al Filadelfia.

 Sanabria e la famiglia (foto tratta da Instagram)

"A DISPOSIZIONE - Il paraguaiano sarà quasi certamente a disposizione di Davide Nicola per la gara casalinga  contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi, in programma per venerdì 26 alle 20:45. Singolare che la prima serata granata di Sanabria arrivi contro il club che per primo lo ha accolto in Italia: era il gennaio 2014 quando il paraguaiano arrivò giovanissimo ai neroverdi dal settore giovanile del Barcellona, grazie a un'operazione svolta in sinergia con la Roma. Sanabria in neroverde trovò solo due presenze prime di approdare in giallorosso l'estate successiva. Sette anni dopo Sanabria rivedrà il Sassuolo ma è davvero difficile che possa scendere in campo da titolare. Molto più plausibile invece, un suo ingresso a gara in corso, anche se il tecnico granata dovrà fare le necessarie valutazioni riguardanti il minutaggio che Sanabria potrà sostenere. Certamente, la possibilità di poter finalmente vedere in campo un volto così atteso, potrebbe avere un effetto positivo sull'intero spogliatoio e il conto alla rovescia è già iniziato.

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