"Penso che la squadra abbia creato tantissime occasioni da gol e subito molto poco. Penso che dovesse andare così, il loro portiere ha parato molto e oggi tutti gli episodi sono andati contro. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi", ha analizzato Ivan Juric al termine di Torino-Frosinone, match valido per i sedicesima di Coppa Italia Frecciarossa, in cui ai supplementari il Frosinone ha avuto la meglio ed ha avuto accesso agli ottavi dove affronterà i campioni d'Italia in carica: il Napoli di Rudi Garcia.


IL TEMA
Torino-Frosinone 1-2, le statistiche: granata sciuponi
Le occasioni create in Torino-Frosinone
—Analizzando i numeri del match ci si rende conto che il tecnico croato non ha tutti i torti, il Toro ha creato molto e di più rispetto agli avversari: i tiri in porta sono stati 11 per i granata e 6 per i ciociari. Mentre le conclusioni terminate fuori sono state 8 per i padroni di casa e 9 per gli ospiti. Nel computo totale dei tiri, i primi ne hanno effettuato di più. Ricardo Rodriguez e compagni hanno tirato 12 calcio d'angolo, più del doppio rispetto agli avversari che ne hanno calciati 5. In particolar modo sulle parate ha ragione Juric: 4 ne ha effettuate Luca Gemello, mentre 10 ne ha fatte Michele Cerofolini.
L'atteggiamento delle due squadre
—Sul possesso palla pure il Torino ha fatto meglio: 58% contro il solo 42% della squadra di Eusebio Di Francesco. Il possesso della formazione piemontese è stato effettuato per il 55% nella metà campo avversaria, situazione speculare per la squadra originaria del Lazio che ha gestito la sfera per il 56% nella propria metà campo. Il Toro è stato aggressivo, ha gestito il pallone e ha provato a portare a casa il risultato ma è mancata precisione nel tiro e freddezza sotto porta, aspetti su cui Juric dovrà ancora lavorare.
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