Primo tempo a reti bianche, ma sono i granata a dover ringraziare Hart e Rossettini. Gli uomini di Mihajlovic sono apparsi timorosi e incerti su tutti i palloni, regalandone alcuni a un buon Genoa e sprecandone altri calibrando male l'ultimo passaggio. L'inizio della ripresa sembra sulla falsa riga dei primi 45' e sono subito i liguri a mancare un'occasione nell'area piccola. Al minuto numero 4, però, spunta ancora una volta la cresta di Andrea Belotti che su una punizione dalla sinistra di Ljajc sbuca alle spalle dei difensori rossoblu e insacca l'1-0 colpendo di destro sottoporta.
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Torino-Genoa 1-0: ecco il regalo di Natale di Belotti
Finale dallo stadio / Il numero 9 porta tre punti sotto l'albero granata. Difesa più solida, ma per Miha ancora tanto lavoro da fare
Al 52esimo Barreca si frappone al tiro di Ninkovic, sul corner che ne segue Hart esce coi pugni, Laxalt prova da fuori area ma non trova la porta. Passano tre minuti e si sveglia anche Iago Falque: percussione dalla destra e conclusione piazzata sul palo lontano, fuori di nulla. Poco prima dell'ora di gioco Belotti si libera con un numero di alta scuola e punta verso l'area rossoblu. Viene atterrato al limite, ma l'arbitro Maresca non fischia, tra le proteste di tutti lo stadio. Hart si fa trovare pronto e reattivo sulla conclusione insidiosa di Ninkovic, il migliore tra i suoi.
Nella parte centrale del secondo tempo il Toro controlla bene, con più convinzione e un pressing ben orchestrato da centrocampisti e attaccanti. Mihajlovic sostituisce Obi con Baselli, Juric manda dentro un altro attaccante, Pandev (era già entrato Gakpè), per Ninkovic. Il macedone si fa notare all'81esimo per un tiro centrale fermato in due tempi da Hart. Poi è addirittura Iago Falque a immolarsi scivolando sul tiro di Gakpè lasciato colpevolmente solo. Entra anche Acquah per un Benassi oggi molto impreciso.
A 5' dalla fine Baselli si incunea bene in area, ma la sua conclusione è intercettata in extremis da un difensore. Il Genoa prova a ripartire, ma la difesa granata offre una prova più convincente e solida delle ultime uscite. Juric tenta il tutto per tutto e il suo è un cambio storico: esce Rincon ed entra il classe 2001 Pietro Pellegri, che eguaglia il record di Amedeo Amadei come giocatore più giovane ad esordire in Serie A. Nel recupero Belotti di tacco lancia Ljajc che viene rimontato all'ingresso in area di rigore, arriva ancora il Gallo che viene però ipnotizzato da Lamanna in uscita. Grande occasione per il raddoppio granata.
Il Toro chiude in attacco tenendo il pallone lontano dalla propria porta e si regala un Natale senza troppi patemi. La pausa dovrà servire a Mihajlovic per lavorare sui problemi che ancora ha il suo Torino.
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