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Torino, il derby ha confermato: Ansaldi leader indispensabile. E il suo ruolo è l’esterno

Focus on / L'argentino si dimostra ancora il leader della fascia tra i granata

Marco De Rito

"Anche al derby della Mole Ansaldi si è dimostrato una pedina importante per il gioco del Torino. Sia in fase difensiva dove ha avuto il lavoro non semplice di bloccare le cavalcate di Cuadrado, compito svolto con attenzione, ma anche in fase offensiva. Inoltre, l'argentino sta diventando sempre più un leader di questo Toro, riconosciuto da compagni e tifosi.Nella stracittadina sono state due le occasioni in cui questo si è notato. Dopo un bell'intervento sulla linea di fondo ha aizzato la Curva Maratona che si è lasciata trascinare dall'argentino rispondendo presente con l'aumento dei decibel dei cori d'incitamento. E poi, da ammirare è stata la reazione personale rabbiosa di Ansaldi subito dopo il gol di De Ligt. E' proprio dai suoi piedi che è nata la possibilità del pareggio, sicuramente una delle migliori - se non la migliore - occasione da gol creata dal Torino.

"LA GIOCATA - Con una serpentina pazzesca - postata anche su Instagram, sopra il video - Ansaldi è andato a bucare Szczesny. Facendosi beffa dei difensori bianconeri, penetrando in area di rigore e calciando in porta sul primo palo, con la sua conclusione sul primo palo respinta da Szczesny con una parata importante con i piedi. Il commento sull'azione l'esterno lo ha lasciato ai social: "Una giocata che avrebbe potuto cambiare la partita. Però è mancato qualcosa. La strada è questa, alziamo la testa e continuiamo a lavorare, che con questo spirito troveremo i risultati che vogliamo...". Sono arrivate le risposte anche dei compagni di squadra. Izzo ha scritto: "Che giocatore", Lyanco ha rilanciato: "Un onore stare sempre vicino a te". Testimonianze che confermano l'importanza di Ansaldi nello spogliatoio.

"IL RUOLO - La serpentina dell'ex Inter contro la Juventus è una giocata che conferma la tesi secondo la quale l'argentino rende meglio se parte da una posizione più larga, sia per la sua precisione nei cross che per la sua capacità nei dribbling. Nelle ultime gare Mazzarri ha fatto diversi esperimenti, tra i quali Ansaldi come interno di centrocampo o addirittura trequartista. Quest'ultima prova non ha prodotto i risultati sperati, quindi nella prossima gara contro il Brescia è da ritenere prioritaria l'ipotesi che vedrebbe Ansaldi partire dal primo minuto ma nella sua posizione naturale di esterno. Tuttavia, le decisioni definitive saranno prese nelle prossime ore da Mazzarri, che vuole calcolare tutte le ipotesi possibili per affrontare una partita delicatissima come quella del "Rigamonti".