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Torino, i Primavera con Juric: da N’Guessan a Caccavo a caccia di esperienza

Torino, i Primavera con Juric: da N’Guessan a Caccavo a caccia di esperienza - immagine 1
I profili selezionati, poi, non sono casuali, quasi tutti in futuro potrebbero anche sposarsi bene al credo di Juric e sono tra i più impiegati dall’allenatore della Primavera

Roberto Ugliono

Obiettivo fare esperienza e rubare i segreti ai più grandi. Nel ritiro spagnolo della prima squadra ci sono anche una manciata di giocatori della Primavera del Torino. Partiti per fare numero principalmente, i ragazzi prima di tornare agli ordini di Scurto hanno la possibilità di rubare qualche segreto ai compagni più esperti. I profili selezionati, poi, non sono casuali, quasi tutti in futuro potrebbero anche sposarsi bene al credo di Juric e sono tra i più impiegati dall’allenatore della Primavera.

Torino, i Primavera agli ordini di Ivan Juric

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Ruolo per ruolo, per la Spagna sono partiti ragazzi che hanno nelle corde un modo dinamico di giocare come vuole Juric. Alcuni di loro avevano assaporato l’aria del ritiro della prima squadra già in estate. Da N’Guessan, che in campo gioca appiccicato al suo uomo costantemente come i suoi compagni più grandi, a Caccavo, prima punta tanto generosa nel pressing e nel lavoro sporco per la squadra.

In mezzo ci passano altri profili che chissà non possano attirare sempre di più le attenzioni di Juric. Sugli esterni ci sono Antolini e Dembele. Il primo sta rinascendo come terzino ed esterno a tutta fascia, dimostrando che quello è il suo ruolo. Ha gamba e dinamismo, oltre a mettere spesso in mezzo palloni interessanti. Lui addirittura aveva anche giocato titolare in estate nell’amichevole contro l’Apollon Limassol. Dembele è invece il volto nuovo, arrivato nel mercato estivo ha da subito impressionato per la sua esplosività. In mezzo al campo, poi, c’è un trio interessante: Weidmann e Ciammaglichella, che non hanno visto il campo contro l’Espanyol, più Gineitis, che ha un precedente sfortunato con i ritiri in prima squadra. In estate era stato chiamato anche lui, ma si infortunò subito al primo allenamento. Un problema che si è portato dietro per lungo tempo, ma con Scurto è riuscito pian piano a tornare ai suoi livelli, fino a conquistarsi anche la convocazione nella nazionale maggiora lituana. Nessuno di loro al momento è pronto per la prima squadra, ma intanto possono rubare segreti del mestiere e provare a convincere Juric a puntare su di loro in futuro.