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Torino, il pagellone di metà stagione: Juric 6.5, più punti nonostante gli addii

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Tre punti e quattro posizioni in più rispetto ad un anno fa, nonostante la partenza di diversi giocatori importanti in estate

Alberto Giulini

Con la sosta invernale su Toro News torna l’appuntamento con i pagelloni di metà stagione: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma le gare fin qui disputate da agosto a novembre. Buona lettura.

Dopo quindici giornate di campionato, il Toro ha più punti rispetto alla passata stagione. Bilancio dunque positivo per Ivan Juric, che in estate ha dovuto fare i conti con diversi addii eccellenti e con un mercato che è decollato solamente nelle ultime settimane di agosto. Nonostante le difficoltà il tecnico è però riuscito a tirare fuori il meglio dalla squadra messa a sua disposizione, apportando alcuni correttivi per adeguare lo stile di gioco dei suoi alle diverse caratteristiche della rosa. Il Toro ha perso fisicità soprattutto in mezzo al campo, ma l'inserimento in pianta stabile di Ricci in cabina di regia ha permesso di alzare e non di poco il tasso tecnico andando a privilegiare il palleggio. L'uomo contro uomo a tuttocampo resta il marchio di fabbrica dei granata, ma quest'anno gli uomini di Juric in determinati frangenti accettano di difendere più bassi e sfruttare il tasso qualitativo elevato di centrocampo e trequarti. La nota dolente di questa prima parte di stagione è legata alla finalizzazione, troppo spesso punto debole di una squadra che fatica a tradurre in gol la gran mole di gioco prodotta: gli acciacchi di Sanabria e Pellegri hanno costretto Juric a giocare in più di un'occasione senza centravanti di ruolo. Da segnalare anche un altro difetto che i granata continuano a trascinarsi: sono ancora troppi i gol subiti nei finali di gara.

Partita top: Torino-Milan 2-1

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Diverse le buone partite disputate dal Toro in queste prime quindici giornate di campionato. Spicca in modo particolare il successo casalingo contro il Milan, prima vittoria per i granata contro una grande sotto la gestione Juric. Graziato in avvio da Leao, il Toro disputò un'ottima prova e chiuse il primo tempo avanti di due gol grazie alle reti di Djidji e Miranchuk. Il tanto discusso gol di Messias riaprì i conti, ma i granata riuscirono a gestire il vantaggio senza particolari problemi e portarono a casa tre punti importanti.

Partita flop: Torino-Sassuolo 0-1

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Una delle peggiori partite stagionali del Toro non può che essere quella di settembre contro il Sassuolo. In quell'occasione non pagò la scelta del tecnico di giocare senza centravanti, con Vlasic impiegato da falso nove e supportato da Seck e Radonjic. I granata faticarono a rendersi pericolosi dalle parti di Consigli e così Juric decise di cambiare radicalmente: spazio nel finale ad un Toro col doppio centravanti. Nemmeno l'inserimento di Pellegri e Sanabria in contemporanea aiutò i granata, che subirono anzi una brutta sconfitta in pieno recupero.

Juric, il pagellone di metà stagione: 6.5

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In conclusione, questa prima metà di stagione di Juric è più che sufficiente. Il tecnico è riuscito a trovare una nuova quadra ad una rosa che soprattutto in mezzo al campo e sulla trequarti ha elementi di valore, ma che è numericamente limitata nelle scelte. In mezzo al campo si è fatta sentire l'assenza di un giocatore di quantità, mentre il rilancio di Linetty è stato decisamente positivo. L'assenza di una terza punta ha pesato e non poco alla luce degli infortuni in contemporanea di Sanabria e Pellgri che hanno costretto Juric a giocare senza centravanti in più di un'occasione. Se vorrà provare ad alzare l'asticella Juric avrà senza dubbio bisogno di rinforzi dal mercato, ma dovrà al tempo stesso lavorare per limitare alcuni difetti cronici della squadra: i gol subiti nei finali di gara sono fin qui costati 4 punti.

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