I trequartisti al momento a disposizione di Juric sono pochi e questo potrebbe essere già un fattore, ma Ivan Juric sta sempre più provando il 3-4-1-2 come valida alternativa per la stagione. Se i primi test potevano essere considerati poco indicativi, perché contro il Mlada Boleslav e il Trabzonspor non aveva punte a disposizione, con il ritorno in campo di Tonny Sanabria l'allenatore croato non ha cambiato idea. Nell'allenamento di ieri ha insistito su questo modulo e quindi viene da pensare che possa essere una scelta a cui ricorrerà anche in futuro.
IL TEMA
Torino, Juric prova il 3-4-1-2: tra soluzione d’emergenza e test per la stagione
Torino, Juric potrebbe cambiare modulo: prove di 3-4-1-2
Per dipingere al meglio la situazione serve tornare alla seconda amichevole stagionale. Senza Sanabria e Pellegri infortunati, Juric aveva ricorso contro il Mlada Bolesalv al 3-4-1-2 con Lukic trequartista e le due punte molto larghe erano Radonijc e Demba Seck. Situazione d'emergenza si poteva pensare in quel momento, così come il ragionamento si è ripetuto contro il Trabzonspor. Due vittorie, due belle prestazioni e allora qualcosa nella testa dell'allenatore dev'essere frullato. La scorsa stagione aveva bocciato la possibilità, perché aveva spiegato che Belotti e Sanabria non si sposavano bene insieme, ma ora la situazione è diversa.
In attacco ha ritrovato Sanabria e quindi a rigor di logica avrebbe potuto insistere sul 3-4-2-1 con Linetty e Demba Seck a supporto del paraguaiano (Radonijc al momento sta svolgendo lavoro personalizzato e quindi non è stato provato negli ultimi allenamenti). Eppure anche con Sanabria disponibile Juric ha voluto provare un attacco a due punte con il paraguaiano supportato da Demba Seck. Una soluzione forse figlia anche dello scarso numero di trequartisti pure in questo momento a sua disposizione (Radonijc indisponibile e il senegalese, mentre Linetty sarebbe un centrocampista adattato), eppure visti i buoni risultati sul campo è possibile che questa opzione possa essere tenuta in considerazione anche a campionato in corso.
I movimenti visti e l'attenzione riposta sui giocatori durante la sessione fa pensare proprio che questa non sia più una soluzione d'emergenza, ma un vero e proprio esperimento che - se dovesse dare i giusti risultati - potrebbe diventare una consuetudine o una variante tattica durante il campionato. In particolare è l'attenzione ai movimenti sul pressing e sugli inserimenti dei due attaccanti insieme a quello del centrocampista che fanno pensare a un cambio di modulo. Juric - sempre attento ai dettagli durante le esercitazioni tattiche - durante l'ultima seduta lo è sembrato ancora di più. In particolar modo ha guardato con attenzione i movimenti senza palla di Seck, chiamato a un pressing asfissiante e a maggior incisività in area di rigore. Ora rimane da capire come evolverà la situazione e che risposte verranno date durante l'amichevole del pomeriggio (ore 18 a Seekirchen) contro l'Apollon Limassol e che giocatori arriveranno dal mercato. Chissà magari che la presenza di Vagnati all'allenamento di ieri e alla partita di oggi non possa essere funzionale in tal senso. Un cambio di modulo potrebbe anche portare a un cambiamento di strategie sul mercato. Oppure più semplicemente Juric sta cercando un'alternativa valida per la stagione. Contro il club cipriota sarà il primo vero test: Sanabria con una spalla a fiancheggiarlo in avanti. A seconda delle risposte si potrà sapere qualcosa in più.
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