"Ha parlato ai media, nel ritiro di Chatillon, Davide Zappacosta, l'esterno destro del Torino arrivato in questa sessione di mercato dall'Atalanta. Il laterale classe 1992 si è soffermato su diversi temi.
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Torino, Zappacosta: “Sostituire Darmian? La pressione mi carica”
In ritiro / Dal ritiro di Chatillon le parole di Zappacosta: "La presenza di Bruno Peres mi aiuta"
"Nel modulo di Ventura, Zappacosta crede di potersi inserire bene: "Ho già giocato col 3-5-2 ad Avellino. A grandi linee, conoscevo già i meccanismi del ruolo. Chiaro che poi Ventura ha le sue idee, sto cercando di impararle..."
"L'accoglienza dei tifosi è stata più che positiva: "Sono colpito dal fatto che vedo tanti tifosi al nostro seguito, sia a Bormio che qui. Ci danno tanta carica. Ho sentito che la Maratona viene considerata il dodicesimo uomo in campo: non vedo l'ora di provarlo sulla mia pelle, spero e credo possa essere così".
"Sulla scelta di arrivare al Torino: "Qui c'è un bel progetto e ci sono tutti i presupposti per fare bene. La società è ambiziosa come me. Non ho mai avuto dubbi sullo scegliere il granata".
"Nel ruolo di esterno destro, attualmente c'è in rosa anche un certo Bruno Peres..." Lui è qui da un anno. La sua presenza qui mi aiuta: mi spiega tanti movimenti, quello che vuole Ventura da noi. Chiaro che tra noi due potrebbe esserci concorrenza per il posto da titolare: è qualcosa che nel calcio è sempre un fattore positivo."
"Una curiosità sulla scelta del numero 7 sulla maglia: "Quand'ero più piccolo giocavo da esterno alto, un'ala classica. Il 7 (indossato proprio da Matteo Darmian nella sua ultima amichevole in granata, ndr) è il numero che storicamente si associa a quel ruolo, per questo l'ho scelto".
"Zappacosta, di fatto, sarà il sostituto, almeno nei cuori di tifosi, di Matteo Darmian: "E' una bella responsabilità. Ma io adoro le sfide. La pressione fa parte del nostro mestiere, personalmente mi carica ulteriormente e basta".
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