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Toro, oggi contro il Sassuolo la prova della verità

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L’editoriale di Gino Strippoli / I granata dopo il derby perso al riscatto per rimanere agganciati all’Europa
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Oggi il Torino affronterà il Sassuolo, in trasferta, in una partita che per certi versi è una vera e propria prova della verità. Il senso è che negli anni precedenti, dopo le sconfitte subite nelle stracittadine, il Toro nella successiva giornata, ha sempre pagato più del dovuto il prezzo della sconfitta andando incontro ad altre prestazioni negative che poi hanno di fatto condizionato il percorso del campionato granata. Ecco perché il Toro si ritroverà sul campo con l’obbligo di reagire soprattutto all’ingiusto risultato contro la Juventus e quindi sfogare la rabbia contro i neroverdi. Inoltre la sfida vale anche per non perdere e quindi rimanere agganciati al treno europeo mai cosi zeppo di pretendenti. Tanti sono i vagoni di questo locomotore ma guai a farsi sganciare.

Con i tanti errori arbitrali-Var il Toro e come se partisse con un handicap di 8 punti in meno e oggi a Reggio Emilia incontrerà l’arbitro Banti che il 21 ottobre scorso a Bologna non prese in considerazione la spinta di Nagy in area su Izzo, senza considerare chiaramente la possibilità di utilizzare il Var. La conseguenza fu che il Toro pareggiò quella partita dopo la rimonta rossoblù e perse ben due punti. Al di la di ciò il Toro appare in gran forma e le recenti prestazioni contro il Milan e la Juventus lo hanno dimostrato. Il pressing funziona ma adesso devono sbloccarsi le bocche di cannoni granata ovvero Belotti e Falque. E’ vero che manca sempre quel rifinitore che sappia cesellare assist a dovere ma è altrettanto vero che anche le poche occasioni che capitano devono essere sfruttate con il massimo del cinismo. Il “Gallo” Belotti ha incontrato per ben 7 volte la squadra del Sassuolo andando in rete per ben 4 volte, adesso quindi è il momento di ripetersi. Il rientro di Falque sicuramente inciderà positivamente sulla manovra granata e anche in zona gol ma saranno anche i centrocampisti che dovranno provare a ritrovare confidenza con la rete andando al tiro da fuori area più spesso, cosa che accade davvero poche volte ed è un peccato, perché possiede giocatori come Meitè, Rincon e Baselli che hanno una bella castagna nel tiro a rete. Bisogna sicuramente provarci di più con coraggio. Il Sassuolo è squadra tenace e tutt’altro che facile da giocarci contro ma la squadra di Mazzarri ha più capacità tecniche ed un organico sicuramente più forte e completo per questo motivo i granata non possono fallire.

Una vittoria genererebbe nuovo entusiasmo ma soprattutto aumenterebbe ancor di più l’autostima tra i giocatori e renderebbe meno amaro quel derby ingiustamente perso di certo non sul campo. Sicuramente con un ottima prova il Toro dopo soli tre giorni si troverebbe ad affrontare l’Empoli con ben altro spirito e con una classifica positiva che guarderebbe verso l’alto. Toro in formazione tipo con il solo dubbio di Sirigu, con Ichazo pronto a difendere la porta granata mentre sulla fascia destra regna ancora il dualismo tra De Silvestri e Ola Aina. Un appunto: Zaza! Il ragazzo è una proprietà del Toro e deve essere difeso nonostante l’errore contro la Juventus. Può far bene per il campionato granata ed in questo momento deve essere incitato e sostenuto, poi a fine campionato si vedrà, ma oggi come oggi è un calciatore granata che deve essere recuperato perché le capacità tecniche e il fiuto del gol non gli sono mai mancati