Tra i giocatori che faranno rientro al Toro dopo un'esperienza in prestito c'è Jacopo Segre. Dopo sei mesi in granata agli ordini di Giampaolo, il centrocampista classe '97 nel mercato di gennaio si è trasferito alla Spal.
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Toro, riecco Segre: proverà a convincere Juric e vuol restare in Serie A
Il modulo del nuovo tecnico rischia di non valorizzarlo appieno, ma il centrocampista si giocherà le sue carte per restare in granata
La formula del passaggio ai ferraresi prevedeva un obbligo di riscatto in caso di salvezza, condizione che non si è verificata: la stagione della Spal è stata altamente deludente e la squadra ha addirittura mancato la qualificazione ai playoff.
ALTI E BASSI - E così anche Segre, nel contesto di una squadra che ha deluso le aspettative, ha finito per farsi travolgere dalle difficoltà generali. Il centrocampista ha sì giocato quasi tutte le partite, ma senza trovare quella continuità di rendimento che aveva contraddistinto le precedenti esperienze in prestito. Troppi alti e bassi per la mezzala, che ha trovato un gol all'ultima giornata e per il resto ha faticato a mettersi in mostra. Sicuramente hanno influito e non poco le difficoltà di una squadra che ha ampiamente mancato i suoi obiettivi stagionali, ma in concreto anche Segre non è riuscito a mettersi in mostra come avvenuto nelle scorse stagioni.
LE PROSPETTIVE - Ora il centrocampista farà dunque ritorno a Torino e si metterà a disposizione di Ivan Juric. L'obiettivo del giocatore sarà conquistarsi la permanenza, convincendo il nuovo tecnico a puntare su di lui. Sicuramente non gioca in favore di Segre il nuovo modulo dei granata: il 3-4-2-1 non prevede mezzali pure, ruolo in cui il centrocampista ha sempre dato il meglio. Ma Juric avrà in ogni caso modo di fare le sue valutazioni prima di arrivare ad una decisione definitiva. Nel caso in cui il giocatore non dovesse rientrare nei piani del tecnico, l'obiettivo di Segre sarebbe trovare comunque una sistemazione in Serie A: non rientra nei piani dell'entourage del mediano un ritorno in cadetteria, soluzione accettata nello scorso gennaio a fine mercato solo come rimedio last-minute all'arrivo di Mandragora che andava a comprimere drasticamente gli spazi a centrocampo per Jacopo.
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