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Udinese-Torino 2-2, Mihajlovic: “A lavorare sui cross finchè le teste non diventano tamburi”

Redazione Toro News

Come giudica la prova di Sasa Lukic? Oggi era una bella chance per lui.

"Lukic? Ha fatto bene. Ero in dubbio se mettere lui o Vives dopo l'infortunio di Valdifiori, poi ho deciso di mettere lui perchè avevo bisogno di vedere se è pronto e è ancora un ragazzino. Mi ha dato delle buone risposte e ha fatto quello che doveva fare sia in fase difensiva che in fase di costruzione. Ha distribuito palle importanti. Sono contento".

Il rendimento fuori casa continua a essere molto diverso da quello in casa. L'apporto del pubblico è fondamentale per questo Torino?

"Ho detto ai miei giocatori che non si può essere uomini in casa e femmine fuori casa. O ci sei o non ci sei. Io non vedo differenze tra il giocare in casa e fuori casa. Quando giocavo io, per me era uguale. Se vogliamo lottare per l'Europa dobbiamo migliorare il nostro rendimento fuori casa. I miei giocatori devono capire che in Serie A chi si ferma è perduto e basta un attimo per ritrovarsi dal quarto al decimo posto. Al di là di tutto, devo comunque dire che oggi almeno abbiamo ritrovato spirito e mentalità. Avessimo giocato così in altre trasferte, avremmo potuto cogliere risultati migliori". 

Al tecnico granata, davanti alle telecamere di Sky, viene chiesto un parere sulla situazione in casa Inter.

" Non voglio entrare nel discorso, non conosco l'ambiente e non so niente. Lui ha il mio rispetto, perché è una persona per bene. E' sempre più facile cambiare allenatore che giocatori, ma le colpe vanno sempre suddivise tra tutte le parti in causa. Comunque mi dispiace perché stimo molto De Boer". 

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