gazzanet

Crotone-Torino 2-2, i granata si salvano per il rotto della cuffia

Un Toro deludente va due volte sotto allo Scida e riesce a pareggiare solo all'ultimo minuto. Solite disattenzioni difensiva gravi, così l'Europa è difficile

Lorenzo Bonansea

"Un pareggio più agro che dolce, anche se agguantato negli ultimi minuti, quello del Torino a Crotone: i granata riescono a firmare il 2-2 nei minuti di recupero con De Silvestri, dopo essere andati due volte sotto a causa di una fase difensiva scellerata. Un punto che non può accontentare i granata, ma che alla fine sa quasi di guadagnato visto che è stato raggiunto solo nel recupero. In ogni caso, serviranno prestazioni di tutt'altro tipo se si vuole davvero (e non solo a parole) raggiungere l'Europa.

"Il Toro scende in campo allo Scida, facendo intravvedere nelle primissime battute di gara un buon temperamento: il primo squillo è infatti di marca granata, con Niang a seminare il panico sulla sinistra. Anche Sadiq dà l'impressione di essere a suo agio al debutto con la maglia del Toro, ma di fatto occasioni da gol non ce ne sono. Il Crotone si conferma squadra molto preparata tatticamente, che difende bene e attacca con convinzione e al 26' - alla prima emozione di una partita sino a quel momento bloccata, il Crotone va in vantaggio: Rhoden si libera sulla sinistra e col piatto destro beffa Sirigu sul palo lontano.

"Le idee del Toro sono poche e confuse, e subito il gol i granata si buttano nervosamente davanti - confezionando le migliori occasioni del primo tempo prima con Rincon e Ljajic, e poi soprattutto con Niang - che trova un Cordaz molto reattivo sulla sua conclusione potente da posizione defilata (qui il commento al primo tempo).

"Miha scuote i suoi dopo un primo tempo insufficiente, e nella ripresa i granata ripartono a testa bassa: dopo qualche secondo Ljajic imbecca Iago Falque, che però controlla male e si fa chiudere al momento del tiro. Sul corner seguente, bell'inserimento di De Silvestri che però conclude altissimo - e poco dopo è Moretti a vedersi parare sulla linea da corner una girata ravvicinata. I granata non fanno uscire i pitagorici, pressandoli a tutto campo, e trovando finalmente la rete al '9 - al termine di un azione offensiva particolarmente insistita. Ljajic s'incarica di una punizione da posizione defilata sulla quale Cordaz si supera (la goal line svelerà che il pallone non entra completamente per pochi centimetri) e sullo sviluppo dell'azione Iago Falque trova il piazzato col mancino che vale il pari. Bel gol dello spagnolo, che corona l'ottimo approccio dei granata nella ripresa. Il Toro - come è logico - non si può accontentare del pareggio, ma Cordaz ha intenzione di non rendere facile la vita ai granata, e il portiere dei pitagorici si supera anche al 15' - quando uno schema su punizione di Ljajic libera Niang, che al volo trova l'ennesima risposta dell'estremo difensore del Crotone.

"Il Toro domina, ma un'altra volta - qualsiasi sia la caratura dell'avversario - la fase difensiva è da mani nei capelli, e il Crotone al secondo tiro della sua partita, passa ancora in vantaggio: bel taglio di Martella, (non-)marcatura incomprensibile di De Silvestri e tiro di punta del terzino pitagorico che beffa Sirigu. Nel miglior momento granata, il Toro viene punito dall'ennesima disattenzione difensiva.  La reazione del Toro è confusionaria, Miha si gioca il tutto per tutto negli ultimi 10' - inserendo Boyé per Rincon: Toro che prova l'assalto con 5 attaccanti in campo, ma nonostante i granata giochino solamente nella metacampo avversaria la migliore occasione arriva a 2' dalla fine sul calcio d'angolo, con N'Koulou che di testa spedisce alto da ottima posizione. Nei minuti di recupero De Silvestri ripara in parte all'errore sul 2-1 pitagorico, segnando di testa il definitivo pareggio granata. Un Toro pasticcione sbaglia due volte e recupera solo in extremis, al termine di una gara che una squadra con obiettivi europei avrebbe dovuto portare a casa.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1005 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".