E’ appena esploso lo scandalo sulle fidejussioni false, ma il presidente rossoblu rassicura l’ambiente.
8 dicembre - "Va bene il gol di Di Vaio, che sembrava guidato dalla divina provvidenza e ha scatenato un grande entusiasmo, ma quello non basta, qui ci vuole qualcuno che stacchi degli assegni" (monsignor Ernesto Vecchi, vescovo di Bologna – laRepubblica.it).
“Ritiriano la ricerca di acquirenti per il Bologna Calcio come espressamente richiestoci dal presidente Sergio Porcedda” (Liana Bertolazzi, direttrice generale Intermedia - Unione Sarda).
Nonostante a venti giorni di distanza dalle prime promesse la morosità dei pagamenti non sia ancora stata sistemata, il presidente continua a sostenere di avere la situazione sotto controllo.
“La situazione sta diventando insostenibile: molti giocatori metteranno la società in mora” (Alberto Malesani – Gazzetta.it).
9 dicembre – “E’ necessario preoccuparsi perché attualmente il Bologna rischia il fallimento” (Maurizio Marchesini, presidente degli Industriali di Bologna – laRepubblica.it).
La società non è ancora stata realmente messa in mora, ma già la merchant bank Intermedia si rimette al lavoro con la benedizione dell’Unione industriale bolognese.
10 dicembre - “Abbiamo trovato una cordata di imprenditori della città interessati all’acquisto: tra questi ci sono Massimo Zanetti della Segafredo, Gianpietro Beghelli dell’omonina azienda e ma non solo loro” (Giovanni Consorte, presidente Intermedia - Corriere di Bologna).
In meno di una giornata è già stata allestita una cordata di imprenditori locali interessati a contribuire alla salvezza della società, tra cui spiccano nomi di grande prestigio.
“Massimo Zanetti ha confermato il suo interesse ad assumere la presidenza del Bologna, mentre Gianpietro Beghelli ha smentito ogni interesse ad entrare nella società, pur mantenendo la cospiscua sponsorizzazione attualmente in essere” (la Repubblica).
Uno dei due nomi di prestigio smentisce l’interesse diretto, ma sottolinea di mantenere comunque il sostegno economico della sponsorizzazione.
“Siamo fiduciosi che la trattativa si possa concludere prima di sabato per affrontare il Milan con una situazione di stabilità” (Giovanni Consorte, presidente Intermedia - Corriere di Bologna).
“Il nuovo direttore generale della società dovrebbe essere Luca Baraldi - ex amministratore delegato di Parma e Lazio durante i rispettivi immediati post-fallimento, ndr - che ha già presentato al probabile presidente Zanetti un piano per organizzare la ripresa societario durante questa stagione ed iniziare a pianificare quelle successive" (la Repubblica.it)
In meno di una settimana la solidarietà, la passione e l’interesse calcistico degli imprenditori locali sembra essere riuscito a salvare il Bologna dal fallimento, presentando addirittura già un nuovo organigramma societario con piano di ripresa e progetto sportivo.
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