Caro Conte, questo Baselli era già da Nazionale

Nello straordinario avvio di stagione del Torino c’è un protagonista che forse più degli altri si è guadagnato la copertina: è giovane, italiano, è arrivato quest’estate e il suo impatto finora è stato devastante, il suo nome è Daniele Baselli.

IMPATTO IMMEDIATO - Ogni tanto in fase di calciomercato ci si chiede che impatto potranno avere i nuovi arrivati e se si inseriranno subito nella nuova squadra dando il loro contributo; ecco, diciamo che Daniele Baselli non ha avuto di questi problemi. Tre partite, tre gol e tutti decisivi: la rete del pareggio in Coppa Italia con il Pescara, la rete della vittoria a Frosinone, la rete del definitivo allungo contro la Fiorentina. A Bergamo in due stagioni e 55 partite aveva segnato due gol, in granata ha già migliorato il suo record e sono passate due settimane dalla prima partita ufficiale. Ma di Baselli non hanno colpito solo i gol, si sono viste giocate di grande classe, intensità, personalità nel volere il pallone tra i piedi. In queste prime due giornate di Serie A Baselli è stato il miglior centrocampista italiano; stupisce dunque non vederlo già nella lista dei convocati di Antonio Conte per la Nazionale maggiore. Sarebbe stata la prima chiamata con la Nazionale maggiore, è vero, ma il ragazzo aveva  già fatto vedere una parte del suo talento nelle selezioni nazionali giovanili; a Torino questo talento ha semplicemente trovato il luogo ideale per manifestarsi.

FUTURO AZZURRO - C’è però la sensazione che questa possa essere stata l’ultima volta in cui il talento di Baselli viene ignorato nelle convocazioni della Nazionale e lo fanno intuire anche le stesse parole di Conte; ieri il Ct  azzurro ha espresso giudizi molto condivisibili, affermando che per queste partite ha voluto puntare sul gruppo dell’anno scorso, ma che dalle prossime convocazioni terrà in conto chi ha spazio per giocare e far bene nel proprio club, piuttosto che puntare su giocatori che fanno panchina in squadre magari anche più blasonate. Il discorso era riferito a Simone Zaza, che a Sassuolo era sempre titolare e adesso alla Juventus vede il campo con il binocolo, ma in chiave positiva può essere riferito a Baselli: gioca, e molto bene, in un club che per ora sta vincendo, perché lasciarlo a casa ancora? Per scoprire se davvero Conte vorrà puntare sul talento di questo giovane campioncino che sta facendo faville dovremo aspettare la prossima pausa per le nazionali; a Torino, sponda granata, per rivederlo in azione per fortuna dovranno aspettare molto meno.